Volley, la Tinet Prata è in finale di coppa Italia A2: battuta Aversa

La Tinet suda le proverbiali sette camicie per superare i campani al tie break. Occhi puntati sul match che assegnerà il trofeo, sabato 10 maggio contro Brescia

La Tinet Prata ha centrato la finalissima di Coppa Italia di serie A2 battendo in casa Aversa, una formazione che ha dato molto filo da torcere ai gialloblù
La Tinet Prata ha centrato la finalissima di Coppa Italia di serie A2 battendo in casa Aversa, una formazione che ha dato molto filo da torcere ai gialloblù

Domenica 4 maggio 2025, per la prima volta in campo femminile una squadra italiana, Conegliano, si aggiudicava il Grande Slam, con la terza coppa dei Campioni, la seconda consecutiva. Poco distante, a non più di 30 chilometri, anche la Tinet Prata firmava la più bella impresa della sua storia sportiva, superando per 3-2 Aversa al termine della semifinale di coppa Italia A2, ottenendo così la qualificazione alla finalissima. Tre anni fa Prata si aggiudicò la coppa Italia di A3 a Bologna per 3-2 contro il Grottazzolina.

Fu un esodo epocale e il palazzetto di Casalecchio di Reno si colorò di gialloblu. Adesso Prata giocherà la finale in casa, sabato 10 maggio con inizio alle 18, ospitando Brescia, che ha estromesso, vincendo per 3-1, il Cuneo promosso in Superlega e che al PalaPrata difenderà il titolo maturato lo scorso anno (la Leonessa è detentrice).

Chi vince la finale affronterà Cuneo nella finale di Supercoppa in casa, questo perché Prata e Brescia si sono classificate prima dei piemontesi nella classifica finale di stagione regolare. Di più: la finale di coppa Italia di A2 metterà di fronte le migliori squadre della regoular season, quella che ha visto la Tinet trionfare con gli stessi punti di Brescia, ma con una migliore differenza set. La finale legittima, quindi, le posizioni di vertice del torneo: Prata prima, Brescia seconda. Prata, Cuneo e Brescia sono state le squadre più forti e regolari di tutta la stagione. Perché anche i bresciani avevano raggiunto la finale play-off per la promozione, perdendo proprio dagli avversari su cui si è scatenata la loro rivincita ieri.

Il finale di gara,  contro Aversa, vede la Tinet presentarsi con 3 punti di vantaggio, e vincere con comodità (forse troppa) per 15-13 grazie all’Mvp della gara, ovvero Terpin. Eppure la Tinet si è trovata spalle al muro almeno due volte. La prima dopo aver perduto il primo set molto nettamente. La seconda volta sul parziale di 6-8 al cambio campo del quinto set. In mezzo, una Tinet sostanzialmente superiore, che doma i casertani nel secondo e terzo parziale. Ma che appare stanca nel corso del quarto set, dove è avanti di 2 punti prima di cedere, anche per colpa di due ace degli ospiti.

Nel quinto la rimonta al cambio campo è merito anche di coach Di Pietro. Manda in campo Scopelliti al posto di Agrusti, che aveva dato tutto. Il ragazzo di Calabria dà coraggio a tutti i compagni a muro, solo nel quinto il Prata ne fa 3 vincenti, e poi la Tinet riceve con il 70%. Il muro di Katalan è la firma sul sorpasso, stavolta sarà definitivo: 10-9. Arriva Guerriero al servizio, poi attacco e muro di Terpin. La squadra difende benissimo, ma poi Scopelliti manda a rete sul secondo match point, 14-13. Niente paura. Di Pietro predica calma, si rientra in campo. Palla a Terpin, ovvero in cassaforte. Terpinator la chiude a chiave e blinda la vittoria: palla a terra, 15-13. Prata vince, la Tinet è in finale. 

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