Il motore dell’Apu: il preparatore Missarelli al lavoro per far volare l’Old Wild West

Il preparatore studia il nuovo piano di allenamenti e presenta il neo acquisto Calzavara: «Un bel colpo, lo ritroverò per la terza volta»

Giuseppe Pisano
Il preparatore atletico dell’Apu Old Wild West, Daniele Missarelli
Il preparatore atletico dell’Apu Old Wild West, Daniele Missarelli

C’è Daniele Missarelli nel destino di Andrea Calzavara. Il nuovo acquisto dell’Apu Old Wild West, infatti, ritrova per la terza volta nella sua carriera, in altrettante società diverse, il preparatore atletico della società bianconera.

Un buon punto di partenza, che per “Calza” potrà essere un riferimento non solo in campo, ma anche al di fuori.

È proprio Missarelli a raccontarci del legame con l’esterno di scuola varesina.

«Conosco Andrea da quando giocava nell’under 15 della Pallacanestro Varese. Io facevo da assistente in serie A e seguivo il settore giovanile. Ricordo che con quella squadra giocammo le finali Nazionali under 15 eccellenza: oltre a Calzavara c’era anche Matteo Parravicini. Andrea l’ho ritrovato nel 2022 a Mantova, quando ha fatto il salto dalla B alla A2, e curiosamente ora le nostre strade tornano a incrociarsi mentre sta per fare il balzo dalla A2 alla serie A».

Il rapporto di collaborazione fra Calzavara e Missarelli va oltre i dieci mesi della stagione sportiva: «lavoriamo insieme ogni estate – racconta il preparatore atletico Apu – dato che lui fa parte del mio progetto off-season insieme a Rei Pullazi, Jacopo Vedovato e Tommaso Raspino. Si lavora da remoto: io gli mando il programma da seguire, poi vado a Varese a fare un check, in collaborazione con il fisioterapista della Pallacanestro Varese. Per questo dico che Calzavara lo conosco a memoria».

Prima di descriverci l’atleta, Missarelli spende alcune parole per la persona: «Andrea è un ragazzo molto tranquillo, nel tempo libero si dedica al suo amato cagnolino e alla sua collezione di sneakers. A Udine si troverà molto bene, è una città su misura per Andrea, che è persona umile, con i piedi ben piantati per terra».

Spazio poi al Calzavara atleta: «Sta crescendo, ha una taglia importante per il ruolo che ricopre, e questo è un grande vantaggio. Credo che Vertemati lo abbia scelto anche per questo. È alto 196 centimetri e pesa 90 chili, ha grande visione di gioco e sta costruendo un tiro solido. Negli anni siamo riusciti a fargli mettere su un bel corpo, ora ha due gambe esplosive. Con questa struttura può reggere la serie A. Certo, ha dovuto lavorare parecchio e spingere molto per mettere su massa».

Per quanto riguarda il roster Apu 2025/2026, Missarelli ha già le idee chiare su come impostare i carichi di lavoro: «l’anno scorso adottammo un sistema di “microdosing”, con una sola seduta d’allenamento quotidiana. Quest’anno ci saranno meno partite, ma vorrei riproporre quella tipologia di lavoro, devo parlarne con Adriano e lo staff ora che la squadra è stata completata.

Penso a una proposta simile, ma migliorabile, visto che senza turni infrasettimanali potremmo lavorare su una settimana standard. Ad ogni modo adotteremo i carichi di lavoro alla squadra. Prima si guardano gli atleti e poi si imposta il programma». Un programma da serie A.

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