Venezia-Udinese, in 700 già con il biglietto prima della prevendita: assicurarsi gli altri tagliandi sarà un’impresa

Prima le segnalazioni, ripetute, poi nella serata di domenica 27 ottobre l’arrivo in redazione della “prova provata” sui sospetti espressi sui social, anche nelle bacheca di commento ai nostri articoli sui profili del Messaggero Veneto. La fotografia è chiara: ci sono dei tifosi già fisicamente in possesso dei tagliandi per Venezia-Udinese, la cui prevendita partirà ufficialmente solo lunedì alle 13 sul circuito Vivaticket (on line e nelle ricevitorie).

Era quello che sostenevano molti tifosi che si lamentavano per lo svantaggio nella caccia al tagliando per la trasferta, una caccia condizionata dai pochi posti disponibili nel settore ospiti dello stadio Penzo, ulteriormente ristretto dal sondaggio effettuato dal Gos veneziano in collaborazione con quello di Udine con gli ultras e i club dell’Auc, confermato domenica 27 al nostro giornale dal presidente dell’Associazione, Giuseppe Marcon. Un sondaggio che ha tagliato fuori l’altra anima della tifoseria organizzata, il Gruppo Udinese club autonomi, trascurando inoltre i semplici appassionati che vogliono godersi la trasferta.

Il punto è semplice e scatenerà polemiche nei confronti di chi ha governato la macchina organizzativa: non si è trattato di semplici prenotazioni a livello numerico, ma una prevendita prima della vera prevendita con tanto di biglietti stampati. In tutto circa 700 – secondo le stime – e visto che per questa partita il settore ospiti sarà ridotto a 1001 posti, secondo quanto filtra da Venezia, assicurarsi un tagliando dalle 13 di lunedì alle 19 di martedì sarà una vera impresa. Anche perché, obbedendo alle direttive dell’Osservatorio manifestazioni sportive, la vendita libera nei settori DL6 e DL7, nei Distinti adiacenti al settore ospiti sarà vietata ai residenti nelle province di Udine e Pordenone.