Basket, l’Apu in tv si potrà vedere su Sky

Nel giorno del debutto di Udine in Lega assegnati i primi diritti. Ancora da definire chi acquisirà quelli per la trasmissione in chiaro e per lo streaming

Giuseppe Pisano

La rincorsa al campionato di serie A da parte dell’Apu è partita ieri con la prima assemblea della Lega Basket 2025/2026, svoltasi in videoconferenza. È stato il giorno del debutto del nuovo presidente Lba Maurizio Gherardini, ma anche quello del massimo dirigente bianconero Alessandro Pedone e del suo omologo canturino Roberto Allievi (già presidente Lba dal 1994 al 1996) in rappresentanza delle due società neopromosse, il cui ingresso in Lega è stato ratificato ufficialmente.

Il ritorno di Sky

Il piatto forte sul tavolo era quello dei diritti televisivi, con tre pacchetti distinti da assegnare: via satellite, in chiaro e streaming. La fumata bianca è arrivata soltanto per il satellitare, su cui c’erano pochi dubbi già alla vigilia. Il basket di serie A torna su Sky (e su Now) per le stagioni sportive 2025/2026, 2026/2027 e 2027/2028.

Aggiudicandosi il pacchetto “Pay Plus” Sky trasmetterà sessanta partite di regular season: due partite a weekend, una il sabato e una la domenica, comprensive del big match di giornata. Per i play-off verranno trasmesse due partite per giornata dei quarti di finale; tutte le semifinali e tutte le finali. Il pacchetto è completato dalle Final Eight di Coppa Italia e dalle Final Four di Supercoppa.

La novità

Con quest’acquisizione decolla il progetto del nuovo canale tematico “Sky Sport Basket”, che avrà nel palinsesto i campionati Europei maschili al via il 27 agosto, una selezione di partite Nba e i due principali tornei continentali per club: Eurolega e Eurocup saranno infatti trasmessi su Sky, che ha l’esclusiva per il prossimo triennio sia per il satellite che per lo streaming, tramite la propria piattaforma Now. Nel palinsesto di “Sky Sport Basket” ci sarà spazio anche per gli aggiornamenti quotidiani di Sky Sport 24 e per le rubriche settimanali.

Stand-by

La seduta si è rivelata interlocutoria, invece, per i diritti in chiaro e per lo streaming. Nel primo caso in corsa ci sarebbero Rai, Mediaset e Warner-Discovery con i canali Nove e Dmax, partita aperta anche per lo streaming. In un primo momento Dazn sembrava favorita per aggiudicarsi i diritti ereditati nel 2022 tramite l’acquisizione di Eleven Sports, ora invece c’è incertezza. Oltre a Dazn pare sia in lizza anche Warner Bros, proprietaria della app Discovery+, ma occhio alla terza via, ovvero la nascita di una “Lba Tv” simile a “Lnp Pass” di A2 e B. In questo caso la produzione verrebbe affidata all’azienda torinese Deltatre, il provider tecnologico di Nfl, Uefa Champions League, Premier League, Volleyball World e altre manifestazioni sportive.

Secondo i “rumors” la proposta economica sarebbe più vantaggiosa per i club, ma c’è poco tempo per allestire una redazione da zero.

Nel corso dell’assemblea del 14 luglio Lba ha inoltre approvato il testo del nuovo accordo collettivo con Usap (Unione sindacale allenatori pallacanestro), che verrà ora trasmesso alla stessa Usap e alla Fip per finalizzare la negoziazione del rinnovo dell’accordo.

Insomma, per sapere dove vedere l’Apu in tv serve ancora tempo. Per ora c’è la certezza Sky. 

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