Pugilato, Sollero vince per ko all’esordio tra i professionisti

Il carnico a Torviscosa ha battuto l’ungherese Ola Geza, al tappeto a metà prima ripresa. Nel fine settimana si è svolto anche il 38esimo trofeo Carnera

Francesco Tonizzo
Da sinistra Gianni Sroppolo, Marco Sollero e Gianluca Calligaro
Da sinistra Gianni Sroppolo, Marco Sollero e Gianluca Calligaro

A Marco Sollero è bastata metà della prima ripresa per mettere al tappeto l’ungherese Ola Geza. Il pugile friulano, al suo debutto da professionista, nella categoria dei pesi mosca, ha dunque archiviato con un perentorio successo per ko tecnico l’incontro disputato sabato 12 luglio sera a Torviscosa.

Davanti al folto pubblico di piazza del Popolo, nell’evento allestito dalla locale sezione della Pugilistica Udinese, coordinata dal tecnico torzuinese Gianni Stroppolo, Sollero avrebbe dovuto affrontare un altro magiaro, il ben più quotato Attila Bernath, uno che ha partecipato all’Olimpiade di Parigi 2024. Una frattura al naso, rimediata qualche giorno fa, ha però impedito a Bernath di salire sul ring di Torviscosa ed è stato dunque chiamato in sua sostituzione il connazionale Geza, rispetto al quale il “Cret di Paulâr”, il nomignolo di Sollero, ha dimostrato una superiorità totale fin dalle primissime schermaglie. Due dritti ben calibrati e Geza ha messo il ginocchio a terra.

Una vittoria facile per il 27enne pugile carnico, che però non può cancellare i meriti di Sollero, capace di essere resiliente e continuo nei suoi tanti anni di attività sul ring, tanto da guadagnarsi il podio nazionale assoluto in quattro edizioni dei Tricolori. L’esordio da professionista è quindi il giusto premio per Marco, che ora andrà all’attacco di altri obiettivi di carriera.

Nei sottoclou della riunione di Torviscosa, la selezione italiana ha anche portato a casa il dual match contro la selezione croata. La doppia sfida, iniziata già due giorni prima a Lignano, nella riunione pugilistica allestita dalla Reattivo Boxe, s’è conclusa con il successo del team azzurro, che sabato ha schierato Nicole Stroppolo (Apu Boxe), Eros Gobbo (Trieste pugilato), Vitale Bruzzese (Accademia Praino), Andrea Angioni (Apu), Raffaello Corbatto (Apu) e Elido Pergjoni (Apu).

Nel weekend si è svolto anche il 38º trofeo Primo Carnera, a Sequals. Nel match valido per la conquista della cintura continentale, la sfida tra Vittoria Bini e Luz Peral si è conclusa in parità: 95-95; 96-94; 93-97. L’incontro che valeva il titolo italiano dei pesi gallo, a imporsi è stato il sardo Nicola Mancosu, che ha superato per verdetto unanime (96-93; 96-93; 96-93) il toscano Claudio Grande. 

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