Una super Domovip batte la Spes

Una Domovip scintillante ha battuto per 3-2 nientemeno che la Spes Conegliano, formazione di serie A1.

La splendida realtà della pallavolo provinciale e regionale, prossima a disputare la seconda stagione di fila in serie B1, non ha avuto timori ad affrontare un avversario sulla carta più forte. Pur scesa in campo in formazione rimaneggiata la Spes non poteva essere certo presa sottogamba. La Domovip, pur dovendo fare i conti con le defezioni di Silvia e Giulia Lucchetta, ha giocato ad armi pari, imponendosi al tie-break, dopo un parziale di 6-0 che ha lasciato annichilite le professioniste coneglianesi. È vero, era solo una partita amichevole: ma questa Domovip fa già sognare.

Il grande pomeriggio al palasport Ferruccio Cornacchia di Porcia, imbandierato con un enorme drappo biancoblu, era cominciato con la presentazione delle due formazioni. Una volta salutate le ragazze del Conegliano è toccato alla presentazione ufficiale, di fronte al proprio pubblico, delle giocatrici della Domovip; le nuove e le veterane assieme. Sul campo la Domovip non ha avuto nulla da temere. Perso il primo set si è prontamente riscattata, pareggiando: 25-18. Sull’1-1 coach Gigi Lucchetta ha compiuto esperimenti, ruotando a piacimento le giocatrici mentre il palasport Cornacchia sembrava un forno per il grande caldo.

La Spes ha dato una nuova brusca accelerata nel terzo set (13-25). Dopodichè sul campo, ha giocato solo la Domovip: pareggiati i conti (25-20), la squadra di Porcia ha firmato il suo capolavoro nell’ultimo set quando, sotto di 3 punti, grazie anche all’ottimo servizio, è passata dal 9-12 al 15-12. Il break di 6-0 ha regalato una vittoria di grande prestigio per 3-2: la Domovip si è regalata una piccola pagina di storia.

La squadra è apparsa ancora al 50 percento: resta un mese, prima dell’inizio del campionato, per guadagnare l’altro 50. La Domovip è già a buon punto. Giovedì nuova amichevole col Lucinico (sede da decidere), domenica debutto nel derby di coppa Italia, in casa, contro l’Atomat Udine.

Rosario Padovano

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