Udinese, scatta l'operazione rientro per Masina
Dopo Davis e Semedo, anche il marocchino punta il Lecce. In 15 mesi di Udinese solo 16 partite: adesso ha recuperato

UDINE. Per la serie, anche le buone notizie non arrivano mai sole: l’Udinese sta per ritrovare in gruppo Adam Masina, annunciabile al rientro in squadra in vista della ripresa del campionato contro il Lecce, proprio come gli attaccanti Keinan Davis e Vivaldo Semedo che puntano alla convocazione per la sfida di lunedì 23 ottobre al Friuli, alle 18.30.
Sarà un caso, ma per quell’appuntamento Masina sta letteralmente bruciando le tappe sul campo del Bruseschi deputato ad accogliere i lungodegenti, i bianconeri chiamati al recupero dai lunghi infortuni.
Un campo che Masina purtroppo conosce fin troppo bene perché, da quando è arrivato all’Udinese via Watford nel luglio del 2022, si è ritrovato a calcare molte più volte di quello sul quale si esercita il gruppo al completo.
Prima, infatti, è stato vittima della rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro, l’infortunio rimediato contro la Fiorentina a inizio dello scorso campionato, e che lo ha tenuto lontano dalle partite ufficiali per 163 giorni, dal 31 agosto 2022 al 18 febbraio ’23, facendogli saltare pure il Mondiale in Qatar – dove il Marocco fu la grande rivelazione della manifestazione – e poi, proprio di recente, si è dovuto fermare a poche ore dall'esordio con la Juventus dello scorso 20 agosto.
In quella occasione il problema è sorto a causa di una brutta botta rimediata in allenamento, una forte contusione che ha colpito la pianta del piede sinistro, interessandone un legamento.
Morale, in 15 mesi di Udinese, Masina ha giocato solo 16 partite, di cui due di coppa Italia, tra cui i 66 minuti col Catanzaro dello scorso 11 agosto.
Poco, troppo poco per un giocatore prezioso tanto in campo, là dove Sottil lo ha subito “battezzato” braccetto di sinistra della difesa a tre, abbassandolo di fatto dall’originaria fase di spinta avuta negli anni precedenti a Bologna e al Watford in veste di quinto, quanto in spogliatoio, dove Masina è considerato un leader dal gruppo.
Un ruolo in cui il mancino si è calato con disinvoltura, attribuendosi la responsabilità richiestagli dalla società e da Sottil, allenatore stimato che Masina non vede l’ora di aiutare fin dalla partita col Lecce, tappa fondamentale per l'auspicata ripartenza professata anche da Gino Pozzo, nel discorso che “l’architetto” dell'Udinese ha tenuto alla squadra martedì al Bruseschi.
Dal canto suo, Masina sa bene che la sfida sarà importante anche per Sottil, e forse anche per questo motivo ha scelto parole inequivocabili, a nome di tutto il gruppo, nel corso di un recente intervento al canale tv del club.
«Non abbiamo mai dato segnali di essere contro il mister. Lui è sempre stato dalla nostra parte e viceversa. Ci siamo detti e ridetti che ne dobbiamo venir fuori lavorando e speriamo di fare tre punti col Lecce».
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