Udinese, Samardzic è un mistero da 25 milioni

Tutti lo vogliono, ma non si sa dove va e cosa può dare. Marocchi: «Ora il giocatore bianconero non serve a una big»
Stefano Martorano
Lazar Samardzic, il 21enne dell’Udinese è al centro del mercato
Lazar Samardzic, il 21enne dell’Udinese è al centro del mercato

UDINE. «Tutti vogliono Samardzic perché è stato a un passo dall’Inter, ma a mio parere chi lo prende adesso andrebbe solo a completare la rosa, senza avere garanzia del salto di qualità».

Giancarlo Marocchi dice la sua sull’affare Samardizic e lo “rimanda” dal monte Lussari, vetta toccata da Sky in una delle cinque serate in cui la trasmissione “Calciomercato l’originale” ha fatto tappa nel tarvisiano, ospite dalla regione Friuli Venezia Giulia.

L’ex centrocampista della Juventus, talent di Sky, ha parlato anche della lotta scudetto, invitando a comprendere le difficoltà degli arbitri.

Marocchi, perché Samardzic continua a tenere in sospeso le società che lo vogliono?

«Perché in molti vedono in lui un buon giocatore che però non si sa ancora se diventerà un ottimo giocatore».

Napoli e Juventus farebbero il salto mettendo il talento dell’Udinese nel loro motore?

«No, e mi spiego. Al Napoli si è rotto il giochino e non basterebbe il migliore giocatore del mondo per riaggiustarlo, a meno che De Laurentiis non ne prenda quattro in una volta sola.

Mi auguro che possa recuperare in Champions, ma vedendolo ora non credo che recupererà in campionato. La Juve è completa al di là di Samardzic, l’Inter non ne ha più bisogno».

Una specie di bocciatura?

«No, perché Samardzic è una buona mezzala con tiro e assist, ma sono convinto che il serbo andrebbe a completare la rosa delle prime quattro, mentre farebbe fare la differenza a quelle sotto. L’Udinese, ad esempio, con Lovric e Samardzic sempre titolari, avrebbe fatto meglio».

Nella lotta scudetto chi sta meglio tra Inter e Juventus?

«L’Inter è nettamente più forte di tutte, nei titolari e nelle riserve, e la Juventus sta facendo un campionato eccezionale. Allegri è riuscito a dare delle motivazioni inimmaginabili.

Si poteva pensare a un buon campionato, ma che potesse lottare per lo scudetto no. Il bello è che nella prima parte del girone di andata la Juve faceva molti risultati e poco gioco, ora sta facendo entrambe le cose».

Grazie ai suoi giovani...

«Vero, ma se Pogba fosse stato disponibile e solo al 70% avrebbe giocato lui con Rabiot e Locatelli. Da noi il giovane viene lanciato solo quando il titolare esperto non può giocare. Eppure lanciare i giovani forse non garantirebbe il risultato sportivo, ma di certo quello economico perché costano poco».

Milan e Roma si affronteranno domani, tra l’insoddisfazione dei loro tifosi.

«Il Milan sta migliorando nonostante le difficoltà, mentre la Roma, come il Napoli e la Lazio, possono rischiare di farsi soffiare il quarto posto da una tra Fiorentina, Atalanta e Bologna».

Marocchi, gli arbitri hanno fatto mea culpa...

«Arbitrare dalla tv è facile e tutti i telespettatori lo fanno, ma arbitrare dal campo è diverso. Si protesta troppo, ingigantendo un errore col fermo immagine, ma non consideriamo che anche l’arbitro può sbagliare».

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