Udinese, Kristensen fermo: il casting per il sostituto è aperto
Soulé parte favorito, Bertola e Goglichidze più adatti da centrali nella linea a 4

Il casting si è aperto una volta appreso della lesione muscolare al bicipite femorale della coscia sinistra che terrà Thomas Kristensen lontano dai campi per almeno un mese e mezzo. È da quel momento che in casa bianconera è scattata la vera emergenza difensiva che terrà banco almeno fino alla prossima sosta di novembre, e con essa la ricerca al sostituto del danese, anche se sarebbe meglio dire all’idoneità richiesta dal ruolo, considerato che per reggere l’urto sulla lunga durata servirà un centrale capace di tenere botta per tutti i 90’.
È per questo presupposto che prima di concedere tre giorni liberi alla squadra (la ripresa è fissata per martedì) Kosta Runjaic ha aperto il casting in difesa, reparto che il tecnico sembra intenzionato a mantenere “a 3” nonostante una serie di valutazioni che lo obbligano a non banalizzare il problema pensando di risolverlo col solo Christian Kabasele, sul quale è ricaduta la scelta col Cagliari.
È stata la prima partita affrontata senza Kristensen, quella in cui Kabasele ha provocato il vantaggio dei sardi prima di segnare il gol del pareggio. Dopo la sua uscita, al 67’ per i postumi della testata col cagliaritano Borrelli, è stato Oumar Solet a prenderne il posto al centro della difesa, facendo intravvedere la possibile scelta tecnica in prospettiva.
Perché il 25enne di Melun può assicurare più di Kabasele il rendimento sui 90’ e sulla lunga durata, con cinque partite da giocare tra il 20 ottobre e il 9 novembre, garantendo almeno la stessa fisicità del belga in marcatura, ma soprattutto una migliore velocità nei recuperi. Sono questi i vantaggi che al momento portano Solet in cima alle preferenze nel personale borsino di mister Kosta.
Tuttavia, a ben guardare, Runjaic dovrà anche stabilire il rapporto rischio-beneficio nel togliere dal centro sinistra un giocatore a cui ha affidato anche il compito d’impostare l’azione in uscita, come si è visto anche col Cagliari quando Solet ha fatto quasi da registra a metà campo.
Con Solet spostato al centro chi potrebbe dunque fare il...Solet? Il problema potrebbe essere risolto chiedendo al francese d’impostare dal centro, là dove avrebbe più senso tenere palla in fase di costruzione piuttosto che farla circolare lentamente come il francese ha fatto finora nelle prime giornate in cui ha contribuito a un giro palla stantio e a tratti esasperante tra difensori.
Altri centrali nella linea a tre non se ne scorgono all’orizzonte, a meno che non si decida di passare alla linea “a 4”, dove a quel punto Nicolò Bertola e Saba Goglichidze potrebbero rientrare in lizza, al pari di Matteo Palma. Tutti e tre potrebbero giocare centrali nel pacchetto a due in mezzo. Bertola, in particolare, lo ha fatto nel 4-3-3 con Alvini allo Spezia.
La difesa “a 4” è comunque un pensiero che al momento ha solo sfiorato Runjaic, piuttosto intenzionato a confermare la linea a “3” in cui potrebbe cercare di rispettare i ruoli naturali e quindi le attitudini di Goglichidze o Palma sul centro destra, e di Bertola, che può giocare a sinistra come lo stesso Palma.
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