Udinese horror a mezzogiorno, vince il Monza già retrocesso
Con i brianzoli è sfumato anche l’ultimo, vago, obiettivo per alzare un minimo l’asticella dopo aver raggiunto la salvezza, cioè non perdere più fino alla fine del campionato o mal che vada raggranellare altri 4 punti

Indecente. È così col Monza è sfumato anche l’ultimo, vago, obiettivo per alzare un minimo l’asticella dopo aver raggiunto la salvezza, cioè non perdere più fino alla fine del campionato o mal che vada raggranellare altri 4 punti.
L’Udinese si fa incartare dal già retrocesso Monza, che non fa molto per incartarla per la verità, non giocando la partita per oltre un’ora.
Perché va bene tutto, va bene che sei salvo da settimane ma, almeno per rispetto ai tifosi che sono arrivati allo stadio nonostante il sole di maggio e l’ora di pranzo, dovevi fare di più. Giochi col Monza, con tutto il rispetto dei brianzoli, con i loro 200 tifosi che si sono sciroppati 800 km solo per inneggiare agli amici triestini, e ti presenti con una punta (Davis) sostenuto solo da un centrocampista come Atta, peraltro più che spento? Semplicemente inaccettabile, caro Runjaic, come l’atteggiamento visto dai bianconeri.
Incapaci di proporre fino a 15 minuti dalla fine un’azione da gol, un cross credibile, figurarsi di alzare il ritmo. Ha provato il subentrato Lucca, con un gran gol e tre bei colpi di testa, a rimettere un po’ di pepe nelle gambe e nella testa dei bianconeri.
Che senza se e ma hanno buttato via una partita perdendola giustamente. Il Monza, già in B e Nesta, caro Runjaic, hanno dato dimostrazione di serietà.
E sorge, inevitabile, il dubbio dopo le scelte di formazione: davvero l’allenatore di origine balcanica vuole essere riconfermato alla guida dell’Udinese o i cammelli offertigli dall’Egitto ci sono davvero? Capitolo (non a parte): Sanchez anche col Monza inutilizzato, nonostante quanto visto in campo, con tanto di cori che lo invocavano. Ma dai…
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