Udinese, giù le mani da Meret: provateci con Scuffet

Il rapporto di fiducia tra l’Udinese e i suoi tifosi è ridotto al minimo storico (dell’era Pozzo). Lo sa bene Gino Pozzo, l’ha fiutato nelle settimane di Passione che una squadra allo sbando gli ha fatto vivere a fine campionato. Pozzo jr e il suo braccio destro Claudio Vagheggi sanno quindi bene che l’Udinese per ripartire ha bisogno di certezze.
Passi per la misteriosa e improvvisa passione per il mercato portoghese degli allenatori (a proposito quel Cardoso sembra sveglio, datevi un occhio al web), ma su una cosa i tifosi sul piede di guerra, temiamo per i simpatici dirigenti della Spal, saranno inflessibili: Alex Meret, portierino gioiello (ancorché gracilino) farà le valigie e tornerà a Udine per difendere, siamo convinti con profitto perché è un predestinato, la porta dell’Udinese.
Per i Pozzo, ci spiace dirigenti della squadra che fu di Capello e Delneri, deve essere l’inevitabile prima pietra per ricostruire un’Udinese credibile e far riaccendere la scintilla ai tifosi. Piuttosto il buon Vagheggi, che è anche il procuratore di Simone Scuffet, proponga agli estensi il “suo” portiere. È forte, ha solo bisogno di non sentire come un macigno pesare la maglia della sua squadra del cuore.
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