Ciurria e i suoi fratelli: gli ex del Pordenone affollano la serie A

Dal monzese a Di Gregorio, da Pobega a Cambiaghi, fino a Folorunsho: tutti esplosi in Riva al Noncello e oggi protagonisti nella massima categoria calcistica

Patrick Ciurria, ora al Monza, e (a destra) Nicolò Cambiaghi del Bologna: entrambi ex Pordenone
Patrick Ciurria, ora al Monza, e (a destra) Nicolò Cambiaghi del Bologna: entrambi ex Pordenone

Nel Monza che domenica 11 maggio arriva allo stadio Friuli gioca una vecchia conoscenza del calcio regionale, ammirata per anni sui campi di Pordenone, Udine, Trieste e Lignano. È Patrick Ciurria, esterno dei brianzoli, che dal 2017 al 2021 ha militato nel Pordenone, sfiorando la serie A dopo due stagioni spese in Lega Pro. Dopo quel quadriennio in Friuli, il laterale si guadagnò la chiamata di Adriano Galliani, centrando l’elite del calcio italiano nel 2022. Un “pianeta” in cui il 30enne di Sassuolo incontra alcuni ex compagni in neroverde: da Di Gregorio a Pobega, la lista è abbastanza corposa e testimonia come per anni, in riva al Noncello, si siano visti ottimi giocatori.

A un passo dall’Olimpo

Il Pordenone di maggiore qualità si è ammirato nella stagione 2019-2020, la prima della storia del club in serie B. In un torneo segnato dallo stop per il Covid, la squadra rimase a lungo nei quartieri alti della classifica, perdendo la semifinale play-off col Frosinone di Alessandro Nesta, attuale trainer del Monza.

Di quei ramarri quattro giocatori si trovano attualmente in A: oltre Ciurria, che dal 2025 è diventato capitano dei lombardi, giocano al top Michele Di Gregorio, portiere della Juventus; Tommaso Pobega, centrocampista in prestito al Bologna dal Milan e Alessandro Vogliacco, difensore del Parma in prestito dal Genoa. Ciurria, assieme a Di Gregorio e Pobega, erano titolari fissi di quel Pordenone allenato da Attilio Tesser.

Il portiere Di Gregorio della Juventus e il centrocampista Pobega del Bologna
Il portiere Di Gregorio della Juventus e il centrocampista Pobega del Bologna

Il numero uno risultò il migliore dei neroverdi, tanto da approdare al Monza la stagione successiva (in prestito dall’Inter, come in Friuli); il mediano originario di Trieste, arrivato a titolo temporaneo dal Milan, approdò in A passando dai rossoneri allo Spezia di Vincenzo Italiano (sempre in prestito). Pobega risultò in seguito essere il primo ex Pordenone a venire convocato in nazionale maggiore (nel 2022 quando giocava al Torino). Vogliacco, infine, era uno dei cambi della difesa di Tesser, un giocatore pronto a entrare sia per essere impiegato al centro della difesa, sia sull’esterno.

Protagonista

Mentre Di Gregorio e Pobega lasciarono i neroverdi, Ciurria e Vogliacco rimasero sino al campionato successivo, coinciso con la salvezza in serie B. All’inizio di quel torneo si trasferì a Pordenone un altro giocatore attualmente sotto contratto con un club di A: è il portiere Samuele Perisan, friulano di San Vito, ex Udinese di proprietà dell’Empoli, attualmente in prestito in B alla Sampdoria.

Nel 2021-2022, annata che ha sancito la fine della parentesi tra i cadetti del club, gli ultimi due giocatori neroverdi approdati poi in serie A: Nicolò Cambiaghi, ala arrivata in prestito dall’Atalanta, e Michael Folorunsho, jolly passato tra i ramarri a titolo temporaneo dal Napoli. I due sono ora rispettivamente in forza al Bologna e alla Fiorentina.

Il primo recita anche un ruolo da protagonista, perché quando entra dalla panchina incide, creando sempre superiorità numerica sulla corsia esterna. Lo si è visto nel finale della gara con l’Udinese di quasi due settimane fa, lo si ammirava quando giocava in Friuli: fu il migliore di una stagione da dimenticare, chiusa con l’ultimo posto in classifica e la retrocessione in serie C.

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