Udinese, dubbi da sciogliere per la sfida con il Monza: Atta favorito su Sanchez

Davis ancora titolare, al suo fianco una punta di ruolo oppure ancora Atta. Sulla fascia destra se la giocano Ehizibue e Modesto, il migliore a Cagliari

Stefano Martorano
Atta dovrebbe essere confermato nel ruolo di trequartista (foto Petrussi)
Atta dovrebbe essere confermato nel ruolo di trequartista (foto Petrussi)

Dal deserto percorso per più di un mese, senza né punti e né gol, all’oasi ritrovata di colpo, Kosta Runjaic e la “sua” Udinese sono pronti a riprendere il viaggio dopo essersi abbeverati all’oasi con Cagliari e Bologna.

Sulla mappa sono segnate ancora tre tappe e la prima, domenica 11 maggio ai Rizzi con il Monza alle 12.30, invita a riprendere la marcia con le bisacce piene, proprio quel che serve per provare a raggiungere quel decimo posto che era miraggio. Kosta Runjaic, cercato dagli egiziani dell’Al-Ahly, al momento non ha certo le sembianze del famoso Lawrence d’Arabia interpretato dall’impareggiabile Peter O’Toole s’intende, ma comunque un cammello a due gobbe ce l’ha bello e pronto, e resta da vedere se ci farà salire sopra una sola punta, oppure due.

Il tecnico risponderà alla domanda oggi, nella conferenza delle 14, ma in settimana ha già preparato la sua strategia, un po’ più convinto del fatto che restare con la formula dell’1+1 in attacco sia il classico “right thing”, per dirla col suo inglese. La cosa giusta, in nome dell’equilibrio, lo sta portando alla riconferma del 3-5-1-1 e quindi a piazzare Keinan Davis sulla prima...gobba, con alle spalle quell’Arthur Atta che è sembrato prendere vantaggio su Alexis Sanchez.

A proposito, da parte sua il cileno una maglia da titolare se l’aspetta col Monza, della serie “Se non ora, quando?”, e anche a questa domanda mister Kosta dovrà rispondere oggi, e pure a una terza visto che c’è la possibilità anche di una coppia “pesante” spendibile da subito con Lorenzo Lucca a fianco di Davis. A proposito, ieri il bomber di Moncalieri si è affidato a Instagram per proclamare ai quattro venti il suo ritorno dopo il trauma distrattivo al polpaccio. «Sono tornato nuovo, di nuovo, per finire il lavoro». D’accordo la personalità non gli manca (vedi Lecce) e quell’auto-promozione che fa tanto brand serve sempre, ma non giocando dal minuto 84 di Udinese-Milan, dello scorso 11 aprile, mister Kosta vuole prima “vedere il cammello”, sotto forma di condizione fisica e minutaggio. Come dire che spendere subito Lucca, insieme a Davis, sarebbe un rischio per l’intera strategia di gara che deve tenere conto di un Davis comunque non ancora al top, benché in crescendo, e di un Lucca che i 90’ non può proprio averli.

Fin qui l’attacco, ma un altro bel punto interrogativo è legato all’esterno destro, là dove torna a disposizione Kingsley Ehizibue dopo la squalifica. Numeri alla mano, con 31 partite giocate e 2.331 minuti in campo (con un solo assist), è lui il fido scudiero di Runjaic. Tuttavia, Rui Modesto a Cagliari l’assist vincente l’ha sfornato e una maglia da titolare, con vista prossima stagione, se la merita. In difesa, Kristensen, Bijol e Solet sono pronti, mentre in mediana Lovric, Karlstrom sono sicuri del posto più di Payero che se lo gioca con Ekkelenkamp. A sinistra Kamara è in vantaggio su Zemura.[FINETESTO]

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