Udinese, è ora di chiudere i conti: contro l’Empoli il match-point salvezza
I bianconeri possono conquistare aritmeticamente la permanenza in serie A battendo i toscani. Un altro pareggio rinvierebbe il verdetto all’ultima giornata contro il Frosinone

UDINE. La sera dello scorso maggio sarebbe stato un miraggio immaginare l’Udinese prossima alla salvezza aritmetica con un turno d’anticipo sulla fine del campionato: basterà battere l’Empoli allo Stadio Friuli - Bluenergy Stadium, domenica 19 maggio.
Erano le ore del doloroso ko con la Roma, dell’esordio sfortunato di Fabio Cannavaro che nelle successive tre partite, ha rivoltato la frittata.
Lo scenario
Pareggio in casa del Bologna, nonostante una papera colossale del portiere, Maduka Okoye. Pareggio ai Rizzi contro il Napoli, invertendo il trend delle amarezze nel recupero: là fu il redivivo Success a piazzare la zampata negli ultimi minuti. Quindi la vittoria di Lecce, 3 punti tutti in una volta che non arrivavano da tempo immemore. Cannavaro ha raccolto finora 5 punti in tre partite e 19 minuti, quelli che hanno completato la gara con la Roma.
Dovesse aggiungerne altri 3 oggi contro l’Empoli, la Zebretta sarebbe salva, almeno tre inseguitrici non potrebbero superarla nell’ultima giornata, anche se i bianconeri saranno impegnati sul campo di una delle avversarie dirette che adesso sta alle loro spalle, il Frosinone. Ecco perché la vittoria sarebbe importante e un pareggio complicherebbe non poco la missione salvezza, riportando alla ribalta anche i risultati delle rivali: oggi a mezzogiorno e mezza sarà il turno dello scontro diretto tra Sassuolo e Cagliari, in contemporanea con il match ai Rizzi si giocherà anche a Monza, ospite il Frosinone, domani invece il Verona cercherà di chiudere il discorso in casa della cenerentola Salernitana, già retrocessa.
Le scelte
Si dice che Davide Nicola, ex specializzato nelle operazioni di salvataggio, stia pensando a un Empoli capace di ripartire con gamba: magari Cambiaghi e Cancellieri sono troppo alle spalle di Caputo, soprattutto con Gyasi sulla fascia, magari potrebbe giocare Fazzini da (finto) trequartista, ma l’idea di affrontare un’avversaria che potrebbe schierarsi a “specchio” con il 3-4-2-1, non è da trascurare.
L’Udinese, per contro, dovrebbe riproporre lo stesso undici che ha sbancato Lecce, quindi con Success (e non Pereyra) titolare, con Ehizibue sulla destra (alternativa Joao Ferreira). Ma più che i nomi oggi conterà lo spirito. Lo spirito guerriero.
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