Udinese, contro lo Spezia la vittoria è di rigore

Domenica 26 contro lo Spezia la vittoria è di rigore per l’Udinese. Se poi i tre punti dovessero arrivare per una esecuzione dal dischetto sarebbe secondario, ma di certo rappresenterebbe un evento visto che i bianconeri sono una delle tre squadre con Empoli e Verona che non ha ancora usufruito di una massima punizione.
DUE IN UNDICI MESI
Per una squadra che crea e produce come l’Udinese di Sottil il particolare suona abbastanza stonato. Ma lo era anche per quella di Gabriele Cioffi. Se i bianconeri dopo 23 partite non si sono visti fischiare ancora nemmeno un penalty, non è che nella passata stagione la storia fosse stata molto diversa. Due i rigori a favore: uno alla prima giornata con la Juve che valse l’inizio della rimonta per il 2-2 finale, e uno a Venezia lo scorso 10 aprile.
Poi, niente, fatta eccezione per il penalty in Coppa Italia di agosto con la FeralpiSalò. Alla seconda giornata al Friuli con la Salernitana il rigore per l’Udinese era stato un’illusione: l’arbitro Aureliano inizialmente lo aveva accordato per un fallo di mano del difensore granata Gyomber, ma poi lo ha tolto in seguito al richiamo del Var Nasca.
IL RIGORISTA
Lo scorso anno alla prima di campionato con la Juventus dal dischetto si presentò Pereyra (il rigore se l’era procurato Arslan), a Venezia Deulofeu aveva subito il fallo e poi aveva fatto centro. In linea teorica il rigorista dell’Udinese sarebbe Deulofeu, il vice Pereyra che quindi, se in campo, oggi dovrebbe essere demandato alla battuta. Il terzo rigorista della squadra, invece, è Beto che finora ne ha calciato solo qualcuno in amichevole.
BASTA DIGIUNO
Vittoria di rigore è quindi uno slogan per spezzare questo digiuno dell’Udinese dal dischetto, ma soprattutto un’esigenza per una squadra che nelle ultime quattordici gare di campionato ha fatto bottino pieno solo sul campo della Sampdoria e che in casa non fa festa completa con i propri tifosi dal 18 settembre quando superò 3-1 l’Inter.
L’iniziativa dell’Auc Day, con gli iscritti dell’Udinese club che possono portare con sé un amico al Friuli al prezzo di 1 euro, è una iniziativa che cade a puntino e che, sembra, stia riscuotendo un discreto successo nonostante la squadra non abbia incantato ultimamente.
Indipendentemente dalla cornice che si presenterà domenica sera all’ingresso delle squadre in campo, con lo Spezia si deve vincere. Per la classifica, per il morale e per mantenere un buon margine sulla terz’ultima: non si sa mai.
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