Udinese, la porta resta aperta: la possibile squalifica di Okoye, il rinnovo di Padelli e l’idea Nunziante

L’ombra delle scommesse sul futuro dell’estremo difensore della nazionale nigeriana lascia ancora incerta la copertura di un tassello fondamentale della rosa bianconera

Pietro Oleotto
Sul futuro del portiere Maduka Okoye c'è l'ombra delle scommesse
Sul futuro del portiere Maduka Okoye c'è l'ombra delle scommesse

È ancora criptata la formula per la porta dell’Udinese che verrà, ma uno degli elementi sarà ancora Daniele Padelli che festeggerà da giocatore i 40 anni il prossimo 25 ottobre. L’accordo di massima per il rinnovo del portiere classe 1985 che nella scorsa stagione ha saputo farsi trovare pronto nel momento del bisogno (nella gara interna contro il Parma) è già stato raggiunto e il ruolo sarà ancora una volta quello della chioccia, anche se la posizione di Maduka Okoye, coinvolto nel “caso scommesse”, lascia ancora aperta a diverse soluzioni la porta bianconera.

Il faldone delle indagini recapitato sul tavolo del procuratore federale Giuseppe Chiné potrebbe portare a una squalifica più o meno lunga ed è chiaro che proprio quest’incognita costituisce un elemento fondamentale sulla scacchiera che Gino Pozzo e il suo braccio destro nelle operazioni di mercato, il group technical director Gianluca Nani si trovano davanti quando affrontano il discorso sulle gerarchie dei portieri in casa Udinese in vista della prossima stagione.

Non resta, dunque, che sistemare le pedine per afferrare la strategia. Sì, perché oltre a Padelli e a Razvan Sava, la Zebretta vorrebbe avere a disposizione un altro portiere. La sensazione è che adesso si stia lavorando con Okoye ancora nel “motore”, tanto che il nome emerso è quello del 18enne Alessandro Nunziante, titolare nella stagione appena conclusa in Serie C con il Benevento, club che ha tuttavia rifiutato la prima offerta dell’Udinese (un milione e mezzo).

Chiaro che così il romeno Sava potrebbe essere girato in prestito per quello che dovrebbe essere il salto di qualità decisivo dopo quel quarto di stagione passato a guardia dei pali bianconeri da titolare. L’obiettivo? Trovarlo pronto per scegliere il dopo Okoye, quando sarà arrivato il momento di salutare il nazionale nigeriano.

Diverso il discorso se il buon Maduka dovesse affrontare una squalifica. In questo caso, visto che il norvegese Egil Selvik non tornerà dal Watford, è probabile che venga scelto un estremo difensore più rotato del talentuoso Nunziante, magari per metterlo in concorrenza con Sava. Negli scorse settimane si era parlato del polacco Slawomir Abramowicz, 21 anni, portiere dello Jagiellonia, con il quale l’Udinese ha un canale aperto dopo il prestito di Ebosse. Si tratta di un giovane che ha fatto il titolare sia nel campionato nazionale, sia nella Conference League, coppa nella quale la squadra di Bialystok è arrivata ai quarti. Non per nulla piace anche ad altri club come la Roma.

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