Udinese nella pentola a pressione: la continuità passa attraverso la disperazione della Fiorentina

Da una parte la voglia di un bis dei bianconeri dopo il successo sul Napoli, dall’altra la voglia dei viola di rialzare la testa: quella odierna è una sfida che può dire molto sul futuro delle due squadre

Pietro Oleotto
Kabasele ancora al centro della difesa bianconera (foto Petrussi)
Kabasele ancora al centro della difesa bianconera (foto Petrussi)

Sotto pressione. Anzi, dentro una pentola a pressione, perché se l’Udinese vuole mettersi in saccoccia due vittorie fila per cercare di fare un salto di qualità tra Natale e l’Epifania – non succede dall’inizio della stagione il doppio colpo sull’asse San Siro-Pisa –, la Fiorentina deve provare a conquistare il primo successo in campionato, un dato clamoroso se si pensa alla cifra tecnica del gruppo viola e che siamo arrivati ormai alla sedicesima giornata.

Ecco i temi della sfida in programma domenica 21 dicembre (alle 18) allo stadio Artemio Franchi, dove la pressione sarà padrona, in particolare quella del pubblico di casa, a un passo dalla disperazione, considerando che statisticamente, nell’era dei tre punti a vittoria, soltanto il Verona due anni fa e il Crotone della primavera dei miracoli nel 2017, plasmato da Davide Nicola, riuscirono a i miracoli (di fine stagione) a salvarsi con il bottino di punti attualmente nella tasca della Fiorentina: 6.

Lo scenario

Farà caldo, dunque. E il meteo non c’entra. C’è aria di contestazione a Firenze. Non a caso, dunque, il prefetto del capoluogo toscano ha vietato la vendita «di bevande alcoliche di qualunque gradazione e di ogni altra bevanda in contenitori di vetro e lattine in tutti gli esercizi pubblici e attività commerciali di vendita ubicati all’esterno dello stadio». Non solo, è vietato anche la detenzione di bombolette spray «contenente principi urticanti».

D’altra parte la Curva Fiesole ha già fatto sapere di non voler entrare all'interno dell’impianto nella prima parte della gara: «20 minuti di vuoto, non meritate la nostra presenza», hanno fatto sapere gli ultras viola attraverso un appello diffuso via social ed esteso a tutto lo stadio. Insomma, è possibile che ci saranno più persone fuori che dentro.

Un ambiente bollente che la Fiorentina sta cercando di “calmierare” inserendo una figura forte in società, tanto da aver offerto un contratto di cinque anni come responsabile dell’area tecnica a Fabio paratici, ex Juventus e Tottenham. Un ambiente che ha scoraggiato la trasferta a molti appassionati friulani: sono solo 262 i tagliandi del settore ospiti acquistati, un numero da minimo storico per una tifoseria come quella bianconera, instancabile e incrollabile, a prova di “monday night”, i tanti lunedì vissuti in trasferta.

Le scelte

Fin qui il contorno. Al resto dovrà pensare Runjaic che pare intenzionato a confermare l’undici di partenza che ha fatto poi la festa nella ripresa al Napoli. Quindi ancora Kabasele al centro della difesa con Bertola esterno sinistro nel 3-5-2, questo nonostante il recupero di Kamara che, tuttavia, non gioca da un mesetto. Troppo per una partita sotto pressione.

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