Udinese, parte la volata: con l’Empoli la prima di tre partite per chiudere il conto con la salvezza

Domenica 16 febbraio allo stadio Friuli (calcio d’inizio alle 15) mister Runjaic dovrebbe riproporre il 4-4-2 che ha strappato un pareggio a Napoli

Pietro Oleotto
Kristensen e Atta potrebbero comporre la catena di destra contro l’Empoli
Kristensen e Atta potrebbero comporre la catena di destra contro l’Empoli

Da una parte il 4-4-2 in versione napoletana, dall’altra la voglia di coinvolgere nel progetto Alexis Sanchez. Ma la vera missione di Runjaic è partire con il piede giusto (domenica 16 febbraio) contro l’Empoli in quella che sembra una mini-volata per mettersi in tasca già a febbraio, con tre mesi di anticipo la salvezza, obiettivo che gli aveva prospettato la società lo scorso giugno al momento dell’ingaggio.

Ricordate? 40 punti prima possibile. Ecco, tra la sfida di questo pomeriggio ai Rizzi, quella della prossima settimana a Lecce e la successiva in casa con il Parma ce ne sono 9 in palio da aggiungere ai 30 in classifica.

Lo scenario

Tutto semplice. Sulla carta. perché le motivazioni delle avversarie coinvolte nella zona “bollente” della graduatoria adesso possono davvero stravolgere i pronostici. Soprattutto contro una squadra come quella di mister Kosta che ha dimostrato di poter mettere sul campo un calcio di ottima qualità, ma che non ha mai fatto della costanza di rendimento il proprio forte. Questione di mentalità.

La scorsa domenica ha messo davvero in difficoltà la capolista al Maradona, giocando una partita alla pari, fatta di spirito di sacrificio e intensità. L’aveva fatto anche all’inizio dello scorso mese pareggiando contro l’Atalanta per poi naufragare tra le pozzanghere di Como e deludere in casa contro la Roma. Adesso è in striscia positiva da due turni, considerando la vittoria al Friuli col Venezia e il pari di Napoli.

L’Empoli, invece, sta attraversando un momento no, sotto il profilo dei risultati che producono punti col contagocce da troppo tempo. Dall’inizio dell’anno solare in particolare, cominciato con un pareggino a Venezia e una bruciante sconfitta nella tana del Castellani contro il Lecce.

Da allora un solo punto in quattro partite, ma le avversarie affrontate si chiamano Inter, Bologna (pareggio), Juventus e Milan. Insomma, chi parla di un Empoli in evidente difficoltà deve pure sottolineare per onestà che il cammino della squadra di D’Aversa nel girone di ritorno non è stato semplicissimo.

Le scelte

Mister Kosta quindi farà bene a mantenere l’equilibrio che predica dall’inizio della stagione anche contro l’Empoli che ha gli uomini contati in difesa, considerando gli infortuni di Ismajli e Viti, ma che è un complesso aggressivo e capace di dettare ripartenze importante con il proprio reparto offensivo e sulle corsie laterali. Per ciò l’Udinese potrebbe riproporre il 4-4-2 fatto di densità in mediana grazie a esterni offensivi capaci di convergere al centro, come Atta a destra ed Ekkelenkamp dall’altra parte.

L’alternativa sarebbe Thauvin esterno con Lucca e Sanchez in attacco, una soluzione provata con il Venezia, senza però risultare convincente. In mezzo la coppia Karlstrom-Lovric, alle spalle Bijol-Solet con Kristensen a destra e Kamara a sinistra, in linea per proteggere la porta di Sava. Variabile a centrocampo Payero, sulle fasce da terzino Ehizibue più del mancino Zemura. In attacco, oltre al “vecchio Niño”, un rampante Bravo da non trascurare.

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