Runjaic: «La mia priorità è finire bene la stagione, poi penseremo al futuro»

Il tecnico: «Ci mancano molti giocatori ma la nostra squadra può vincere contro chiunque, anche con la Juve»

Massimo Meroi

I buoni propositi di Kosta Runjaic alla vigilia della gara con la Juventus sono quelli di sempre, ma il rischio di vederli andare in fumo sono alti.

Da una parte, infatti, c’è una squadra che si gioca la vitale qualificazione alla Champions, dall’altra una che scende in campo per l’onore. Un abisso a livello di motivazioni.

E così, alla vigilia della trasferta di Torino, l’allenatore dell’Udinese si ritrova a essere sollecitato più sul futuro che sulla gara di questa sera.

In settimana c’è stato un incontro tra Gino Pozzo e il tecnico che conferma: «Parlo ogni settimana con lui, con Gianpaolo, con Collavino, con Inler e con Nani. Ci confrontiamo in maniera intensa e con un approccio sempre positivo. Abbiamo discusso di quello che è accaduto con il Monza, ma anche del futuro, però mancano ancora due partite prima di tirare le somme e la priorità è finire bene la stagione».

All’incontro con gli sponsor patron Pozzo di fatto lo ha confermato: «È sempre bello ricevere complimenti – risponde Runjaic –. È stata un’annata intensa, ho dato tutto 24 ore su 24 come sempre, non solo io, anche tutti quelli che lavorano con me.

L’Italia era un paese nuovo per me, dopo questa prima stagione sarà più semplice capire determinate cose avendo maturato già esperienza. Parliamo già della prossima stagione, ma questa non è ancora finita e dobbiamo chiuderla nel miglior modo possibile. Fare sei punti in queste due partite sarebbe bellissimo, ma dobbiamo pensare prima alla Juventus e poi alla Fiorentina».

L’Udinese ormai da due mesi sta facendo a meno di Thauvin. Stasera a Torino non ci saranno gli squalificati Atta e Lucca e gli infortunati Bijol e Payero. «L’argentino ha subito un infortunio muscolare, la sua stagione è finita», annuncia Runjaic che in merito al “caso Solet” non rilascia alcuna dichiarazione.

«È una questione personale – spiega l’addetto stampa Jacopo Romeo –, nessuno dei nostri tesserati lo ha fatto né lo farà».

Torna sulla partita con il Monza partendo dalle condizioni di Kamara: «Da qualche tempo convive con un problema alla caviglia, a fine partita avverte sempre del dolore. Con il Monza, poi, il gol del 2-1 nasce da un fallo molto duro su di lui, l’ho rivisto dopo la partita e non mi spiego come quell’intervento non sia stato punito».

Predica ottimismo: «Ci mancano molti giocatori ma la nostra squadra può vincere contro chiunque, anche con la Juve». Dovrebbe essere confermata la difesa a tre, abbandonata a un certo punto della stagione e riproposta nelle ultime gare: «Continuiamo a lavorare su entrambe le soluzioni – sottolinea Runjaic –, credo che la possibilità di cambiare sia una qualità». L’ultima riflessione è su un singolo, Iker Bravo: «Era alla sua prima vera stagione da professionista e secondo me ha avuto abbastanza spazio».

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