L’Udinese fa visita alla Juve nel segno del turnover: possibili cambi in mediana e sugli esterni

Runjaic sta dosando le energie complici i tre impegni nell’arco di sette giorni: contro la Juventus confermata solo la difesa

Stefano Martorano
Il francese Solet sostituito dopo un’ora con il Lecce perché non al meglio ©Foto Petrussi
Il francese Solet sostituito dopo un’ora con il Lecce perché non al meglio ©Foto Petrussi

Tre partite in sette giorni, ma soprattutto due nell’arco di soli quattro, con giovedì e venerdì preposti a dividere la trasferta di mercoledì 29 ottobre a Torino, alle 18.30 contro la Juventus, dall’appuntamento di sabato pomeriggio, alle 15, contro l’Atalanta ospite al Friuli-Bluenergy Stadium.

Ecco i termini temporali entro i quali si sta muovendo in questi giorni Kosta Runjaic, orientato ad applicare alla sua Udinese un turnover di stampo minimalista, il che presuppone d’individuare cosa ci sia davvero di essenziale da preservare ai suoi occhi. Parliamo ovviamente di caratteristiche legate alle strategie di gara da perseguire, e quindi dei giocatori che per il tecnico sono o stanno diventando imprescindibili.

Può essere questa la premessa per cercare di capire perché mister Kosta, al termine della seduta di ieri, abbia deciso di puntare sulla stessa difesa varata con Cremonese e Lecce anche a Torino, ma anche perché si sia riservato di decidere il resto della formazione solo oggi, stando ai rumors filtrati da un Bruseschi in cui si è lavorato molto sul recupero fisico legati ai recenti minutaggi, cercando di ottimizzare i recuperi.

Il belga Kabasele: Runjaic lo ha scelto per sostituire al centro della difesa l’infortunato Kristensen ©Foto Petrussi
Il belga Kabasele: Runjaic lo ha scelto per sostituire al centro della difesa l’infortunato Kristensen ©Foto Petrussi

D’altronde, era stato lo stesso Kosta a lanciare il messaggio sabato con quei cambi sospetti col Lecce, forse orientati alla Juve. Fuori Keinan Davis all’intervallo e poi fuori Nicolò Zaniolo e Oumar Solet dopo i 62’ a testa giocati, recupero del primo tempo incluso.

Un turnover nel turnover, quindi, con lo scopo di preservare atleti non ancora brillanti come i due attaccanti, ma anche di quel Solet che nel riscaldamento pre Lecce non si era sentito al top. Eccolo il dubbio, con quel cambio precauzionale fatto con Nicolò Bertola. Serviva quindi recuperare Solet prima di decidere la formazione? Pare proprio di sì, anche se mister Kosta potrà approfondire oggi, alle 12, in sede di presentazione. Il francese, infatti, è il difensore strategico per la costruzione dal basso, quello che nelle statistiche della Sics, relativa ai passaggi chiavi, è secondo in A con un valore di 35, ben superiore ai 9.04 di media, ma è anche performante nel recupero palla con un valore doppio della media (33.18). Inoltre, è il difensore che più di altri cerca e trova Atta con una media di 9.67 passaggi.

Ecco perché Runjaic voleva vederci chiaro sul recupero del francese prima di confermare, così come sembra, la linea a tre con Saba Goglichidze (che resta incalzato da Bertola e Matteo Palma) e Christian Kabasele. In mediana oggi si deciderà se saranno Kingsley Ehizibue e Jordan Zemura gli esterni freschi da presentare all’Allianz, dove uno tra Lennon Miller e Jakub Piotrovski subentrerà a Jurgen Ekkelenkamp, con Jesper Karlstrom confermato davanti alla difesa. In attacco tutto porta a Zaniolo-Davis, ma esiste la tentazione Adam Buksa al posto dell’inglese che ha segnato un gol e sfiorato un secondo giocando 66 minuti nelle ultime due partite.

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