La Gesteco ospita Scafati con una mano sul cuore: come avversario ci sarà l’ex (amato) Chiera
L’11° uomo della rotazione della Givova è ricordato come un eroe a Cividale ma con i campani trova poco spazio

Prova di maturità per la Ueb Cividale, che mercoledì 29 ottobre, alle 20.30, farà ritorno al PalaGesteco per affrontare la Givova Scafati nel secondo turno infrasettimanale della stagione.
Un’avversaria di altissimo livello, scottata dalla retrocessione dello scorso anno e intenzionata a rimediare il prima possibile. Bruno Mascolo, play classe 1996 reduce da 4 stagioni al piano di sopra, è sceso in A2 per diventare il leader nella corsa verso il paradiso; le sue doti fisiche lo rendono difficile da marcare e i 16.3 punti di media lo confermano. Al suo fianco Marco Mollura, veterano e tiratore molto affidabile, un centro di sicuro rendimento per la categoria come Antonio Iannuzzi, e la coppia Usa Caleb Walker-Terry Allen.
Il primo è una guardia molto atletica, capace di crearsi i propri tiri e di segnare i piazzati; viaggia col il 56% dall’arco in stagione su quasi 5 tentativi a partita e con 15.1 punti di media è il secondo realizzatore dopo Mascolo.
Il compagno è invece un 3/4 molto solido sul piano fisico (203 cm per 109 kg), capace di aprire il campo: 41% dalla lunga distanza su oltre 3 tentativi per gara. La pericolosità dai 6m75 è un’arma che la Givova usa molto bene, sfruttando l’abilità dei suoi protagonisti nell’uno contro uno per costringere la difesa al raddoppio e punirla con la circolazione fino al tiro smarcato di uno dei suoi specialisti. Scafati tenta 25.4 triple a partita e ne segna 10.6, guidando la lega con il 42% di realizzazione nella specialità.
Merito anche della profonda panchina, da cui escono Lorenzo Caroti e Rei Pullazi, alfieri dell’Apu Udine che ha dominato lo scorso campionato, e il gioiellino Lucas Fresno, ex Orlandina su cui anche Micalich e Pillastrini avevano messo gli occhi in estate. Sinora però i campani non sono riusciti ad esprimere tutto il proprio potenziale, tant’è che hanno già superato una prima “mini-rivoluzione”.
Dopo il Ko contro Verona, il 3° in 5 gare, coach Alessandro Crotti è stato esonerato e il suo vice Alberto Mazzetti è stato promosso per farne le veci; assieme al tecnico anche Matias Bortolin ha lasciato la squadra firmando con Cremona e venendo sostituito da Nazzareno Italiano, altro veterano capace di aprire il campo.
Da quel momento due successi in altrettante gare per i gialloblù, contro Forlì e Livorno. Anche per loro quindi la sfida al PalaGesteco è crocevia importante per rilanciarsi definitivamente nella corsa per la promozione. Per Adrian Chiera sarà poi qualcosa di più. L’11° uomo della rotazione della Givova è stato un eroe in maglia Gesteco, portando la fascia di capitano prima di Eugenio Rota e guidando la squadra alla promozione in A2. 98 presenze, 1238 punti segnati, 6° posto all-time in casa ducale in entrambe le voci. Sarà un po’ come tornare a casa, i suoi ex tifosi non l’hanno certo dimenticato.
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