Udinese con l’amaro in bocca: contro la Roma un altro rigorino

Mister Runjaic: «La differenza l’ha fatta quel penalty, comunque è importante essere riusciti a creare occasioni»

Pietro Oleotto
Il nervosismo del tecnico Kosta Runjaic all'Olimpico (foto Petrussi)
Il nervosismo del tecnico Kosta Runjaic all'Olimpico (foto Petrussi)

«Sfortunatamente c’è stato un calcio di rigore, che ha fatto la differenza». Runjaic non fa fatica a fotografare la trasferta con poche parole. Ruota tutta attorno a questo episodio la partita dell’Udinese, a quel tocco di mano che Hassane Kamara ha effettivamente fatto, anche se cercando di colpire il pallone su un traversone, in una posizione talmente congrua – come amano dire i moviolisti – che neppure il direttore di gara e l’assistente di linea avevano colto la dinamica dell’azione, visto che il difensore bianconero ha tentato di spazzare il cross che, altrimenti sarebbe finito tra le mani di Okoye.

Possiamo definirlo un altro “rigorino” dopo quelli subiti contro la Juventus? Sì, un altro penalty comandato dal Var: considerando che sia allo Stadium, sia all’Olimpico l’Udinese ha perso per 2-0, subendo dunque quattro gol nelle ultime due trasferte di cui tre su rigore, una riflessione sullo strumento va fatta, anche perché l’unica rete incassata su azione nasce da un pallone che sembrava aver superato la linea di fondo. Lì il Var non ha neppure esitato. Nessun check. Eppure sembrava davvero calcio d’angolo in favore dell’Udinese.

Zaniolo nella morsa di due avversari nella sfida contro la Roma (foto Petrussi)
Zaniolo nella morsa di due avversari nella sfida contro la Roma (foto Petrussi)

L’analisi

Mister Kosta ha evitato di farsi coinvolgere nella “mischia” delle supposizioni, ma ha alzato effettivamente la mano per segnalare come la Roma è andata in vantaggio. «Abbiamo giocato una buona partita contro una delle prime tre squadre del nostro campionato dimostrando coraggio – ha raccontato in sala stampa –, ma siamo stati sfortunati in occasione dell’azione che ha portato al rigore. Quel fischio ha cambiato un po’ l’inerzia della partita, ma non voglio commentare la decisione dell’arbitro. Mi limito a dire che tutti, sul momento, anche i giocatori e i tifosi della Roma erano sorpresi». In effetti questa è stata la sensazione anche dalla tribuna. Meglio non farsi il sangue amaro? Già, cerca di spostare l’obiettivo altrove, il tecnico tedesco. «Sono felice della prestazione rispetto a quella della passata stagione contro la Roma. Perciò devo dire che sono contento dell’atteggiamento che abbiamo fatto vedere stavolta: siamo stato coraggiosi.

Gli errori

Runjaic sa tuttavia che l’Udinese di ieri è stata tutt’altro che perfetta. Non è stata precisa quando ha avuto sul piede il pallone da spedire alle spalle di Svilar. «Abbiamo creato occasioni. Questo è comunque importante. Ne abbiamo avuta anche una grossa al 70’ e potevamo riaprire la gara. Non mi sento di dire che è colpa di Zaniolo: ha fatto una buona partita e non era facile contro i loro difensori. Ha dato tutto quello che aveva. Ha avuto un’occasione importante, ma non l’ha sfruttata. Dobbiamo accettare il risultato e fare i complimenti alla Roma».

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