L’Udinese abbassa la saracinesca: confermati tutti e tre i portieri
Okoye, Sava e Padelli formeranno la squadra degli estremi difensori bianconeri: il nigeriano non è sul mercato, potrebbe andare via solo per un’offerta irrinunciabile

Premesso che nel calcio mercato non c’è nulla di definitivo fino a quando non si chiudono le porte dell’ufficio della Lega dove si depositano i contratti, all’Udinese sembrano aver tirato le somme almeno per quanto riguarda l’argomento portieri. Maduka Okoye, Razvan Sava e Daniele Padelli saranno i tre estremi difensori per la stagione ’25-’26. “Squadra” riconfermata in blocco, dunque, senza dimenticare che al gruppo si unirà forse già questa settimana Christian Nunziante, il 17enne in arrivo dal Benevento e considerato una sorta di baby-prodigio.
Okoye
Come abbiamo già sottolineato il giorno della sentenza sul caso scommesse che gli è costata due mesi di squalifica, in casa Udinese non sono propriamente soddisfatti dell’estremo difensore nigeriano non tanto per il rendimento in campo quanto per alcuni comportamenti extraprofessionali. In casa friulana, però, sono altrettanto convinti che Okoye abbia un potenziale ancora inespresso e sono intenzionati a tenerlo convinti che tra un anno potranno monetizzare molto di più da una sua eventuale cessione. In attesa delle motivazioni della sentenza dello scorso 22 luglio, che stabiliranno se la squalifica dal 18 agosto al 18 ottobre sarà valida solo per l’Italia o anche per i campionati esteri, l’Udinese intende tenersi il suo numero 40 responsabilizzandolo e chiedendogli di non ricadere in sciocche tentazioni. Se poi il Galatasaray di Mourinho si farà avanti in maniera concreta se ne riparlerà.
Sava
Il classe 2002, titolare dell’Under 21 della Romania all’ultimo Europeo di categoria, sarà il portiere titolare dell’Udinese in questo inizio di stagione. Questo compito Sava lo ha ricoperto con discreti risultati lo scorso anno nelle dodici partite in cui sostituì proprio l’infortunato Okoye. Positivo l’esordio nella trasferta vincente di Monza con un intervento provvidenziale a evitare il vantaggio brianzolo, anche qualche errore (in difficoltà nelle uscite sulle palle alte e in ritardo sulla punizione del veneziano Nicolussi Caviglia), ma il tempo per migliorare non manca e forse non è un caso che Runjiac nelle ultime due gare lo abbia schierato titolare. Sava ha bisogno di giocare per crescere.
Padelli
Il tutto sotto la “guida spirituale” di Daniele Padelli, 40 anni il prossimo 25 ottobre al quale l’Udinese ha rinnovato il contratto riconoscendogli non solo il ruolo di portiere ma anche quello di guida spirituale di uno spogliatoio dove non si parla più italiano. Padelli lo scorso anno giocò titolare con il Parma dando una dimostrazione di sicurezza e affidabilità. La sua esperienza sarà utile per far crescere i suoi colleghi a cominciare dal giovane 17enne Christian Nunziante in arrivo dal Benevento. I buoni esempi servono sempre ai giovanissimi.
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