Tara Dragaš non si ferma più: l’atleta dell’Asu conquista il bronzo alla palla in Romania

Una settimana dopo le due medaglie messe al collo nella tappa italiana della World Cup di ginnastica ritmica, sale per due volte sul podio anche nelle finali di specialità della World Challenge Cup di Cluj-Napoca. «Cercherò di fare del mio meglio»

Alessia Pittoni
Tara Dragaš ha ottenuto il bronzo alla palla in World Challenge Cup
Tara Dragaš ha ottenuto il bronzo alla palla in World Challenge Cup

Tara Dragaš raddoppia e, una settimana dopo le due medaglie messe al collo nella tappa italiana della World Cup di ginnastica ritmica, sale per due volte sul podio anche nelle finali di specialità della World Challenge Cup di Cluj-Napoca, in Romania, ultimo grande appuntamento internazionale prima dei Mondiali di Rio de Janeiro.

Per l’atleta delle Fiamme Oro e dell’Asu Udine, allenata dalla mamma-coach Spela Dragaš, è arrivato infatti un altro bronzo nell’esercizio alla palla, proprio come a Milano, e un ottimo argento alle clavette. L’altra finale cui ha partecipato, quella al cerchio, l’ha vista classificarsi al sesto posto.

Tara in Transilvania ha fatto meglio della compagna d’azzurro Sofia Raffaeli che, contrariamente alla World Cup di Milano, non è riuscita a salire sul podio. I risultati delle ultime settimane proiettano dunque la ginnasta dell’Asu, se ancora ci fosse qualche dubbio, tra le migliori in assoluto a livello mondiale.

Nonostante questa nuova consapevolezza Tara continua a mantenere un profilo basso. «Sono molto contenta di questa gara – ha commentato la farfalla azzurra – perché ho svolto dei buoni esercizi e ho ottenuto buoni risultati. Mi dispiace per l’esibizione al nastro di sabato che è stata condizionata da un nodo che ho fatto nella seconda metà dell’esercizio portandolo fino alla fine e non mi ha permesso di qualificarmi alla finale. Sono invece molto contenta per la prova al cerchio che ha dimostrato il proprio valore, se ben eseguita. Palla e clavette le ho svolte in maniera pulita, sia in qualifica che in finale, quindi posso dirmi abbastanza contenta».

Nella finale alla palla Tara ha ottenuto 28.400 punti chiudendo sul terzo gradino del podio dietro alle star Darja Varfolomeev (29.700) e Taisiia Onofriichuk (29.500) mentre alle clavette ha eseguito un ottimo esercizio portando a casa 29.100 punti ed è stata superata solo da Onofriichuk (30.550). In questo esercizio la ginnasta friulana si è messa alle spalle anche la campionessa olimpica Varfolomeev, oltre ad altre big internazionali.

Ora per Tara è in programma una settimana di lavoro a Udine dove nel weekend sarà protagonista di un workshop nella sede dell’Asu in via Lodi, prima di ripartire per Desio, dove lavorerà con lo staff azzurro in vista dei Mondiali. La partenza per il Brasile è prevista poco prima di Ferragosto per avere qualche giorno di ambientamento e affrontare al meglio, dal 20 al 24, l’appuntamento più importante della stagione. «Non riesco a pensare ai Mondiali in termini di risultati – afferma Tara –: cercherò solo di fare del mio meglio, credo di essere pronta e continuerò ad allenarmi bene come sto facendo».

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