Udinese, arriva l’occasione: Scuffet titolare

Dopo essere partito nell’undici nelle prime cinque giornate il friulano si riprende il posto. Messo in panchina dopo la gara col Toro, torna contro il Napoli vista anche la squalifica di Bizzarri.
Udine, 10 settembre 2017.Calcio Serie A 2017-20178, 3 giornata..Udinese vs Genoa.Nella foto Simone Scuffet..© Foto Petrussi / Ferraro Simone
Udine, 10 settembre 2017.Calcio Serie A 2017-20178, 3 giornata..Udinese vs Genoa.Nella foto Simone Scuffet..© Foto Petrussi / Ferraro Simone

UDINE. Riecco Simone Scuffet. L’attesa chance, l’occasione per potersi mettere in luce arriverà domenica, contro il Napoli, grazie alla squalifica rimediata da Albano Bizzarri a seguito del cartellino rosso che aveva portato l’esperto portiere argentino sotto il tunnel qualche minuto prima della fine dalla gara con il Cagliari, un finale amaro dopo una prestazione ricca di squilli, di interventi che avevano salvato la rete friulana già nel primo tempo. Poi quel gol incredibile, quel “vai tu, vado io” con Widmer e Danilo sul quale Joao Pedro era andato a nozze, castigando la difesa dell’Udinese.

Delneri esonerato con una telefonata
Placeholder

Il tredicesimo gol incassato da Bizzarri in sette presenze, uno score che non è tanto superiore, in termini strettamente numerici, rispetto a quello del portiere di Remanzacco che nelle prime cinque giornate di questo campionato, contro Chievo, Spal, Genoa, Milan e Torino ne aveva subiti 10 (esattamente 2 di media, una sola volta chiudendo la porta, nella vittoria contro il Genoa per 1-0) prima di finire in panchina, sostituito da quella che doveva essere la sua “chioccia”, visto che l’estremo difensore sudamericano ha appena compiuto (lo scorso 9 novembre) 40 anni.

Colpa di quel maledetto primo tempo con il Toro, in particolare del primo gol dei granata, arrivato su un intervento maldestro di Simone che, dopo appena 9 minuti, cercando di fermare il pallone calciato dalla distanza da Ljajic, se l’era fatto sfuggire come una saponetta sotto la doccia, favorendo la rincorsa del Gallo Belotti.

Fu lasciato un po’ troppo solo, in quella occasione, il nostro Scuffet: la difesa non riuscì a proteggerlo sotto la Curva Nord che prima dell’intervallo vide l’Udinese farsi un altro gol da sola, con Hallfredsson letteralmente ubriacato da una percussione della squadra di Mihajlovic.

Nella ripresa il riscatto del portiere friulano che riuscì a sbarrare la strada al Torino almeno un paio di volte, capitolando soltanto a una ventina di minuti dal novantesimo, su una conclusione imprendibile sempre di Ljajic, una rete che rese inutile i centri bianconeri di De Paul e Lasagna.

Nei giorni successivi Gigi Delneri decise di cambiare, di mettere l’azzurrino Under 21 in panchina a vantaggio di Bizzarri, senza poi più avere l’occasione per riproporlo senza grandi pressioni (vita anche la situazione di classifica). Non proprio il massimo per un giovane che si è consolato con la nazionale giovanile, tanto che l’ultimo post Instagram è arrivato in azzurro, dallo stadio Adriatico.

Una coincidenza, uno scherzo del destino, visto che la scorsa stagione proprio a Pescara Scuffet sostituì l’infortunato Karnezis per poi finire il campionato da “titolare del futuro). E proprio da Pescara arriva Massimo Oddo che ha ereditato da Delneri anche la “grana” portiere.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Argomenti:udinese calcio

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto