Udinese a caccia del centravanti: ecco Teodorczyk

Il nazionale polacco dell’Anderlecht sul taccuino bianconero per un attacco da rinforzare come ha consigliato il primo flop in Coppa Italia

UDINE. Drin, drin, drin: comprate. Tre squilli e un ordine dal quartier generale di Londra dopo il flop di Julio Velazquez in Coppa Italia contro il Benevento, squadra di serie B capace di maramaldeggiare al Friuli per la disperazione dei tifosi bianconeri, costretti a rivivere i fantasmi della passata stagione.

Tre come i colpi che l’Udinese potrebbe piazzare nell’ultima settimana di mercato, uno per reparto, a partire da quel benedetto bomber che manca e che adesso dopo aver visto Kevin Lasagna incastrato tra i centrali del Benevento, potrebbe essere un elemento “di peso”.

Il nome nuovo è Lukasz Teodorczyk, polacco dell’Anderlecht, bomber convocato dalla propria nazionale per i Mondiali di Russia (deludenti) al fianco di Robert Lewandowski e di Arkadiusz Milik: là sorprendentemente Teo, classe ’91, ha raccolto più “gettoni” del napoletano, al culmine di una stagione vissuta anche in Champions con l’Anderlecht.

In Belgio, invece, 30 reti in 52 partite e due campionati di A. Costa, costa parecchio. Circa 7 milioni, visto che ha mercato anche in Francia (Nantes) e in Turchia (Galatasaray), ma l’Udinese l’ha ugualmente messo nella lista dei possili colpi, là dove sono passati nel scorse delle settimane il palermitano Ilija Nestorovski, i doriani Gianluca Caprari e Fabio Quagliarella, il genoano Gianluca Lapadula, l’atalantino Andreas Cornelius, il cagliaritano Marco Sau, il baby juventino Moise Kean e quello interista Andrea Pinamonti.

Una girandola di nomi, alimentata dalla scarsa fiducia nei confronti di Felipe Vizeu, evidentemente, il brasiliano arrivato dal Flamengo che con il Benevento non ha visto il campo.

In quest’ottica si può interpretare anche l’interessamento per Afriyie Acquah, un inserimento dell’ultima ora, visto che il ghanese del Torino sta flirtando da giorni con l’Empoli. Gino Pozzo si è accorto che anche là in mezzo qualcosa non funziona. Rolando Mandragora è promettente, Seko Fofana interessante ma a volte un po’ troppo pasticcione.

L’elemento capace di dare un po’ di equilibrio, nell’ottica del doppio mediano, potrebbe essere Valon Behrami che però Velanzquez non ha portato neppure in panchina sabato sera. Difficile però imbastire un “giro” in pochi giorni.

Il ghanese Acquah corre ormai verso Empoli (chiede un milione di ingaggio a stagione), se ne sta accorgendo anche il Parma che sognava un suo ritorno in maglia gialloblù.

Chi si toglierà il bianconero di dosso, invece, è l’ex capitano Danilo. Il Bologna punta al suo acquisto, continua a proporre uno scambio con il francese Sebastien De Maio che però sembra non convincere troppo il direttore dell’area tecnica Daniele Pradè, pronto a sondare anche le piste che portano fuori dall’Italia, visto che da queste parti i nomi a disposizione non hanno un grande spessore: dal ciociaro Lorenzo Ariuado al cagliaritano Marco Andreolli.

Quello del centrale difensivo, tuttavia, è un argomento caldo: l’Udinese ha messo in squadra il ghanese Nicholas Opoku, ripescato Molla Wague, messo sul mercato anche Gabriele Angella, una rotazione che ha riproposto Samir nel ruolo. là dove aveva combinato danni incalcolabili la scorsa stagione, tanto che viene da chiedersi: perché non schierare Bram Nuytinck?


 

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