Italia fuori dagli Europei: l’uragano Doncic spegne i sogni azzurri

Un avvio disastroso condanna la squadra di Pozzecco, che nel finale sfiora la rimonta grazie a Fontecchio e Gallinari. Ma i 42 punti della stella slovena sono decisivi

Giuseppe Pisano

 

L’uragano Doncic elimina l’Italia dagli Europei, ma quanti rimpianti per la squadra azzurra. Un primo quarto disastroso costa caro a Melli e compagni, che nell’ultimo quarto riaprono i giochi senza riuscire a effettuare il sorpasso sulla Slovenia. Era la sfida fra la miglior difesa della prima fase, quella italiana con 66 punti di media, e il miglior marcatore, Luka Doncic da Lubiana con 32 punti a partita. Ha vinto l’asso dei Los Angeles Lakers, capace di mettere a segno 20 punti nei primi 8’(42 alla fine, il 50% esatto del bottino sloveno) e di rendere vano ogni soluzione difensiva adottata da Pozzecco, all’ultima partita da coach della Nazionale, come lui stesso ha dichiarato.

Il ct ha iniziato il match con il solito quintetto composto da Pajola, Spagnolo, Fontecchio, Melli e Diouf e l’avvio è stato illusorio: 4-0 dopo 2’ con i canestri di Spagnolo e Melli. Rimarrà l’unico vantaggio azzurro nel match, perché la Slovenia ha riposto con un parziale di 15-0 in cui Doncic ha fatto la voce grossa con 10 punti. il Poz corre ai ripari inserendo Thompson, Spissu e Ricci, il mini-break di 5-0 sembra il preludio di una rimonta che invece viene stroncata sul nascere dalla seconda ondata del numero 77 sloveno, che si fa beffe della marcatura di Gallinari e anche quella di Diouf: 11-29 al 10’ e Italia già alle corde. La gara si riapre nel secondo quarto per tre motivi: uno è che Sekulic fa riposare Doncic, un altro è che Pozzecco si gioca la carta Niang, il terzo è la fiammata di Fontecchio, che tocca quota 13 punti e trascina l’Italia a –7 (38-45) al 38’. L’ultimo possesso del secondo quarto vede Doncic toccare quota 30, roba da fantascienza, ma il –10 (40-50) dell’intervallo lascia aperta la porta della speranza.

L’avvio del terzo periodo ricalca quello del primo, parzialino azzurro di 4-0 e –6 (44-50) con 18’ da giocare. anche stavolta, però, la risposta slovena è un colpo da ko: 9-0 col trio Nikolic-Prepeljc-Doncic e Italia che sprofonda a –15 (44-59) in 4’. Gli azzurri hanno il merito di non mollare mai, ma che spreco al 26’, quando sul 50-59, in contropiede 4 contro 1, Fontecchio commette fallo di sfondamento. La Slovenia ringrazia e vola di nuovo a +16 (56-72) a colpi di triple. L’ultimo quarto è incredibile. Doncic esce per rifiatare, Niang con energia e atletismo recupera palloni a raffica, Gallinari sembra quello dei tempi belli: 19-6 azzurro e finale punto a punto. Fontecchio e Pajola hanno la tripla del pari, ma trovano solo il ferro, l’ala abruzzese firma il –1 (77-78), poi però manca la lucidità per completare l’opera. E la Slovenia fugge definitivamente via per l’84 a 77 che chiude i giochi e la qualificazione. —

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