Totò segna un gol anche all’influenza: col Cagliari ci sarà

Il capitano dell'Udinese ha bombardato il povero Kelava con tiri da ogni posizione. Senza Widmer, Pinzi e Guilherme, Stramaccioni deve inventarsi la formazione per la partita di domenica

UDINE. Ritrova il suo capitano l’Udinese decimata dalle cinque cessioni di mercato, dai quattro nazionali lontani chilometri e dai tre infortunati costretti forzatamente ai box. Sì, Antonio Di Natale ci sarà domenica contro il Cagliari, sfida che il numero “10” ha cominciato a preparare ieri scendendo per la prima volta in campo dopo avere smaltito l’attacco influenzale che lo aveva costretto al dietrofront sabato dal ritiro di Reggio Emilia.

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Il ritorno Vederlo allenarsi ieri al Bruseschi sul campo “2” con il pallone tra i piedi, tutto intento a bombardare Kelava da ogni posizione ed angolo, è stato un segnale di fiducia che ha immediatamente contagiato il resto della squadra, infondendo tranquillità anche allo stesso Stramaccioni, la cui priorità espressa anche in conferenza stampa, era legata proprio al recupero del capitano bianconero.

D’accordo, prima di dichiararlo abile ed arruolato servirà vederlo all’opera in partitella con i compagni nelle prove tattiche che tra oggi e sabato concentreranno gli sforzi del gruppo, ma intanto Totò ha cercato di recuperare la forza calciando con potenza, un segnale inequivocabile sulle ritrovate energie.

Unitamente a Di Natale Stramaccioni potrebbe riavere anche Giovanni Pasquale, tornato a correre ieri dopo la distorsione al ginocchio sinistro rimediata giovedì scorso in allenamento. Le prime indicazioni sono state confortanti, al punto che Pasquale ha preso anche contatto col pallone. Tuttavia, anche per l’esterno mancino servirà il rientro in gruppo per considerarlo disponibile.

Assenze certe Recuperi probabili e tonificanti, quelli di Di Natale e Pasquale, che vanno dunque a lenire un’emergenza di una certa gravità, con Pinzi (risentimento polpaccio) e Guilherme (distrazione retto femorale) fuori dai giochi per un paio di settimane, mentre Geijo ne avrà addirittura per due mesi e mezzo a causa della lesione al flessore destro. Nomi a cui bisogna aggiungere lo squalificato Widmer e i nazionali Badu, Wague, Evangelista e Zapata.

Prime prove Da par suo Stramaccioni ha preso atto già da giorni dei problemi a cui far fronte, e ieri ha cominciato a gettare le basi dell’undici di partenza per domenica, un undici che vedrà giocoforza dei cambi di posizione tra alcuni interpreti.

A tale riguardo, la partitella di ieri, corroborata dalla presenza dei ragazzi della Primavera, ha già fornito indicazioni rilevanti con Allan proposto centrale in mediana, e Bruno Fernandes in veste di mezza’ala destra.

Ma non solo, al posto di Widmer sulla fascia destra è stato provato Piris, mentre in difesa Domizzi ha agito ancora da centrale con Danilo a destra ed Heurtaux a sinistra, altro segnale della volontà di riconfermare l’assetto “a tre” dietro.

E’ vero, mancava Thereau ieri, da gestire col bilancino per qualche acciacco, ma Strama sa già che avendo Di Natale, potrà avere più margine di scelta.

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