Torneo delle regioni: forza ragazzi, in Abruzzo fateci sognare

UDINE. È dal 15 dicembre scorso, quando sono stati resi noti gli avversari del Friuli Venezia Giulia, che nel movimento pallonaro dello spicchio nord-est del territorio nazionale non si vede l’ora che prenda il via l’edizione numero 57 del torneo delle Regioni. Il momento è arrivato, e le nostre selezioni hanno già raggiunto l’Abruzzo dove da domani incroceranno nell’ordine i bulloni contro i pari età delle Marche, della Puglia e della Calabria. Tutte regioni che vantano un successo ciascuna nella massima categoria, contro i tre conquistati dal Friuli (datati 1966, 1983 e 1984), fregiatosi in tempi recenti anche di tre tricolori nella categoria Giovanissimi. Sei quindi gli scudetti targati Fvg, contro i quali solo la Puglia può controbattere con argomentazioni più convincenti alla luce dei 7 titoli complessivi (3 con gli Allievi, 2 con i Giovanissimi, e uno con la Juniores e il Femminile).
L’obiettivo. Anche se per scaramanzia nessuno dei dirigenti federali si sbilancia apertamente, l’obiettivo realisticamente perseguibile è quindi quello di superare il primo turno con tutte tre le rappresentative schierate, eguagliando il filotto centrato nell’edizione lombarda del 2015 quando la spedizione nostrana riuscì poi a far saltare saltare il banco con i Giovanissimi nell’ormai leggendaria finalissima di San Siro. Come ogni anno è difficile avere comunque credibili termini di paragone con i movimenti calcistici di regioni con le quali non c’è alcun punto di contatto, ma siccome è risaputo quanto la tradizione conti nel calcio ecco spiegate le grandi aspettative per l’avventura in Abruzzo. Terra in cui il torneo delle Regioni ritorna di nuovo dopo che l’edizione 2009 a lei assegnata non venne disputata per il disastroso terremoto che la sfregiò a pochi giorni dal via della manifestazione.
Il sogno. Per quanto lusinghiero sia ogni tipo di successo, è quello di riuscire a trionfare con la selezione juniores, la nostra “nazionale” che non riesce a imporsi ormai da 34 anni. Questi i protagonisti di quella impresa, ottenuta sotto la guida del compianto cittì Giacalo Bassi battendo per 5-1 l’Umbria nella finale di Montecatini: Luciano Martinuzzi, Alvaro Piccoli, Andrea Appi, Denis Barbieri, Ranieri Fedel, Walter Spagnoli, Mauro Brisotto, Maurizio Lisotto, Marco Beltrame, Italo Bertolutti, Luigi Biasinutto, Paolo Colautti, Stefano De Agostini, Marco Lendaro, Massimo Brugnolo, Bruno Raicovi, Alberto Zilli e Luca Vrech. Tra loro l’attuale collaboratore federale Marco Beltrame e il nuovo allenatore del Cjarlins/Muzane Stefano De Agostini, personaggio che da calciatore ha accumulato 115 presenze in serie A. Come dire che il trampolino di lancio è davvero valido.
Largo ai giovani. È sui baby che il Friuli Venezia Giulia punta davvero forte. Anche nell’edizione trentina dello scorso anno, la più avara di soddisfazioni degli ultimi 6 anni, a salvare la spedizione è stata una delle selezioni più giovani, con gli Allievi unici ad approdare ai quarti di finale prima di venire eliminati dalla maggior malizia della Campania a un paio di minuti dai calci di rigore. E non è un mistero che anche nell’anno di grazia 2018 le aspettative sulle due rappresentative più giovani siano assai alte, non foss’altro per dare continuità ad una tradizione che nell’ultimo decennio si è consolidata sia a livello di risultati che di considerazione per il lavoro svolto nei settori giovanili dell’intera regione. Non va infatti dimenticato che prima dei successi dei Giovanissimi nel 2012, 2014 e 2015, già nel 2010 il Donatello guidato da Max Giatti riusci a vincere il titolo nazionale nella stessa categoria, gettando semi che grandi frutti hanno prodotto in futuro. E da domani si parte per una nuova avventura.
Dirette streaming. A differenza delle ultime due edizioni calabrese e trentina non sono previste le dirette televisive su Udinews tv. L’esperienza “live” voluta dalla Lega nazionale dilettanti sarà comunque favorita dall’ingresso gratuito a tutti gli impianti che ospiteranno le 139 gare in programma, e dalla trasmissione in diretta streaming di 52 match su diverse piattaforme web, alcune delle quali sulla pagina fb della Lnd.
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