Tornano le moto all’Italian Baja Apripista quest’anno e in gara nel 2021

Grande attesa per lo spettacolo delle due ruote sullo sterrato Possibili partecipanti i piloti locali Ruoso e Cominotto



Non solo erano attese: erano attesissime. E ora, dopo tre anni di assenza, sono pronte a tornare. Si rivedranno le moto alla prossima edizione dell’Italiana Baja, la gara, organizzata dal Fuoristrada club 4x4 e dalla Top di Mauro Tavella e valida per il Fia World cup for Cross country bajas. Nella tappa del 2020, in programma dal 18 al 20 giugno, le due ruote parteciperanno alla prova in maniera sperimentale: il loro ruolo sarà quello di apripista, in modo da fornire indicazioni sul percorso agli organizzatori e staccare dei riscontri cronometrici, per quanto non ufficiali.

Si tratta del primo passo verso il definitivo rientro, atteso per il 2021 e frutto di un accordo tra la Federazione motociclistica italiana e internazionale: l’Italian Baja sta così per riabbracciare una componente che è stata una parte molto importante della sua storia, andando così a riprendere le caratteristiche di una prova aperta anche ad auto, quad, side-by-side e camion.

Per quanto concerne gli apripista, i nomi che si fanno solo quelli di piloti locali vincitori delle ultime quattro edizioni: si parla infatti di Alessandro Ruoso (primo nel 2013 e nel 2015) e Vanni Cominotto (medaglia d’oro nel 2014 e nel 2016). Non sono escluse, poi, altre possibilità. Il compito, qualunque sia il pilota, è identico. Per loro l’opportunità anche di testare il percorso in vista del 2021, quando l’Italian Baja grazie al rientro delle moto avrà una notevole impennata di iscritti: si potrà sfondare nuovamente quota 100, aspetto che darebbe ancora più appeal alla manifestazione. Non da ultimo le due ruote alzerebbero il grado di spettacolarità del Baja, visto che da sempre sono i mezzi che staccano il miglior tempo sui settori selettivi. Maggiori dettagli saranno forniti dagli organizzatori in seguito, quando ci si avvicinerà alla gara, confermata anche quest’anno per il terzo weekend di giugno.

A vincere l’ultima edizione del round tricolore della Coppa del Mondo è stato l’argentino Orlando Villanova, al via sulla Mini John Cooper Works Rally. Il pilota sudamericano, su Mini X-Raid, sarà impegnato nei prossimi giorni alla Dakar, al via il 5 gennaio e che si correrà per la prima volta nella storia in Medio Oriente dopo le ultime 11 edizioni corse in Sudamerica. Con lui anche altri protagonisti del passato dell’Italian Baja, tra cui i due vincitori delle ultime quattro edizioni: Nasser Al Attiyah, pilota del Qatar e primo alla Dakar 2019, al via su Toyota Hilux e compagno di squadra del debuttante Fernando Alonso; Kuba Przygonski, polacco a bordo della Orlen X-Raid Mini. —





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