Dietro le quinte della A1: il talento femminile che fa grande la pallavolo

Eleonora D’Alessandri e Giuliana Degan, protagoniste nel marketing e nell’analisi tecnica della Cda Volley Talmassons, raccontano il dietro le quinte dello sport femminile al Soroptimist Club di Udine

Alessia Pittoni

 

Donne in campo ma, anche, dietro le quinte. Nello staff della Cda Volley Talmassons Fvg che ha affrontato la scorsa stagione la serie A1 femminile e che è al lavoro per allestire un roster in grado di lottare per tornare subito nella massima serie, ci sono due figure professionali al femminile, Eleonora D’Alessandri, responsabile marketing del club, e Giuliana Degan, scoutwoman della prima squadra.

Entrambe sono state protagoniste della serata organizzata presso l’Hotel Astoria di Udine dal Soroptimist Club nell’ambito del progetto nazionale Donne e Sport, iniziativa che intende valorizzare il ruolo femminile nello sport a tutti i livelli, con particolare attenzione al superamento degli stereotipi e alla promozione della parità di genere. Al centro dell’intervento è stato il racconto di quanto accade nel “dietro le quinte” di un appuntamento sportivo come una gara di A1 di pallavolo.

«Siamo state molto contente di aver ospitato queste due importanti figure dello staff della Cda – ha detto la presidente del Soroptimist Club Luisella Bellinaso – e l’interesse e la curiosità suscitati nelle nostre socie hanno dimostrato che abbiamo colto nel segno. Di un evento sportivo ammiriamo le gesta atletiche ma spesso dimentichiamo quanto lavoro organizzativo stia dietro a ogni partita. Sarebbe bello che vedere sui campi di serie A anche più allenatrici, un settore che vede gli uomini in assoluta prevalenza».

D’Alessandri ha spiegato quali e quante variabili organizzative debbano essere controllate e coordinate per la perfetta riuscita di un evento. «C’è un mondo – ha spiegato – fatto di organizzazione, comunicazione, sicurezza, accoglienza, rapporti istituzionali e con i media, che spesso passa inosservato ma che è fondamentale per il successo di ogni evento».

Degan ha illustrato invece quali siano i compiti di una scoutwoman, termine ancora poco usato ma ovviamente più corretto rispetto a scoutman, con gli occhi fissi sullo schermo durante le partite e nelle ore e giorni successivi per fornire tutti i dati possibili allo staff tecnico. «Il ruolo della scoutwoman – ha specificato – è molto legato alla tecnologia e alla strategia. Analizzare dati, studiare gli avversari, supportare lo staff tecnico con informazioni precise è essenziale per affrontare ogni partita nel modo migliore. Anche questo è sport, anche questo è talento femminile applicato alla pallavolo».

Il progetto Donne e Sport promosso da Soroptimist ha l’obiettivo di contribuire a una nuova narrazione dello sport e dei suoi luoghi in un’ottica inclusiva e paritaria, valorizzando non solo le atlete ma anche tutte le figure professionali – molte delle quali femminili – che rendono possibile ogni evento sportivo, dai dirigenti alle tecniche, dallo staff organizzativo alla comunicazione. 

 

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