Tara Dragas, è tempo di mondiale
La ginnasta friulana a Rio de Janeiro al debutto nelle prove iridate. Dopo i trionfi in Coppa la poliziotta dell’Asu vuole stupire ancora. Mercoledì si parte con le qualificazioni a palla e cerchio, giovedì invece nastro e clavette

È l'appuntamento più importante della stagione della ginnastica ritmica internazionale, secondo solo alle Olimpiadi.
Il Campionato del Mondo della specialità dei piccoli attrezzi, ospitato quest'anno a Rio de Janeiro dal 20 al 24 agosto, sta per iniziare e il Team Italia, smaltito il fuso orario, è alle prese con gli ultimi allenamenti.
Anche Tara Dragaš, la diciottenne stella dell'Asu Udine e delle Fiamme Oro, vera rivelazione del 2025 nel panorama della ritmica internazionale, si sta preparando nel centro sportivo di Vitòria, a nord della metropoli brasiliana, per affrontare per la prima volta in carriera la competizione iridata forte degli ottimi risultati raggiunti quest'anno.
Le recenti medaglie ottenute in Coppa del Mondo, (un oro, un argento e due bronzi) hanno fatto salire le quote della farfalla bianconera, partita in sordina ma cresciuta di gara in gara. Allenata dalla mamma Spela Dragaš, Tara ha stupito per le doti tecniche ma anche per la grande espressività e per la capacità di coinvolgere il pubblico.
Poco prima della partenza per il Brasile è arrivata un'altra grande soddisfazione per l'atleta friulana: il comitato tecnico della Federazione internazionale di ginnastica ha infatti riconosciuto il “The Dragas”, il nuovo elemento tecnico che lei ha inventato e proposto, vale a dire un arabesque con rotazione di 360° che prevede la gamba posteriore sollevata orizzontalmente con il supporto della mano. L'elemento, a partire dalle gare successive ai Mondiali, entrerà ufficialmente nel codice internazionale dei punteggi. Le premesse per fare bene anche a Rio, assieme all'altra individualista azzurra Sofia Raffaeli, ci sono tutte.
«L'atmosfera qui in Brasile è al top – racconta la mamma coach tra un allenamento e l'altro – e, dopo aver viaggiato praticamente un giorno intero partendo da Milano fino a San Paolo e poi da lì a Vitòria, ci stiamo allenando regolarmente prima di trasferirci a Rio dove avremo a disposizione un paio di giorni per provare la pedana di gara».
In palio in Brasile ci sono diverse medaglie individuali; quelle per il concorso generale (alla finale accederanno le 18 migliori ginnaste emerse dalle qualificazioni considerate la somma dei tre migliori punteggi) e quelle di specialità: a contendersi il podio in questo caso saranno le migliori otto classificate per ogni attrezzo (palla, cerchio, nastro e clavette) nelle qualificazioni. L'Italia potrebbe ambire anche a una medaglia nella competizione per Team, che somma i punteggi di individualiste e squadra.
Il Mondiale di Tara inizierà mercoledì, dalle 21.10 ora italiana con le qualifiche a palla e cerchio mentre giovedì dalle 00.35 ora italiana sarà in pedana con nastro e clavette.
Venerdì 22 in tarda serata è in programma la finale all-around mentre domenica 24, a partire dalle 16 (sempre ora italiana), verranno assegnate le medaglie di specialità. L'evento sarà trasmesso in diretta, gratuitamente in previa registrazione, dal sito Eurovision Sport.
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto