Tamai e Cordenons, chance per evitare i playout

PORDENONE. Intrecci di primavera. Un aiutino per Tamai e Cordenons, impegnate nella lotta per evitare i playout, potrebbe arrivare dall’alto. Precisamente dalla capolista Mestre, che oggi, dopo il pareggio (1-1)nell’anticipo di ieri della Triestina a Belluno, col Calvi Noale (in casa) potrebbe di fatto chiudere il discorso promozione, portando a 9 i punti di vantaggio sugli alabardati a 5 giornate dal termine. E un successo dei mestrini gioverebbe proprio alle due pordenonesi, visto che il Noale è attualmente appaiato al Tamai al quart’ultimo posto, a tre lunghezze dal Cordenons. Sarebbe tutto inutile, però, senza un risultato positivo di mobilieri e granata, impegnati a Vigasio e in casa col Legnago (fischio d’inizio alle 15): due confronti diretti in piena regola. Curiosità: entrambe non avranno i loro tecnici, viste le squalifiche di De Agostini e Mian. Al loro posto i vice Luca Saccon e Gianpietro Leonarduzzi.
Al campo Assi si presenterà un Legnago reduce dalla scorpacciata (5-1) casalinga con la Pievigina, che ha interrotto un’astinenza di vittorie interne che durava dalla prima giornata di ritorno (2-0 al Tamai). La formazione di Mian cercherà, invece, di riscattare il passo falso di Feltre e riprendere la marcia salvezza. Non ci sarà Giacomazzi, infortunatosi a un ginocchio, in difesa. Ma in compenso dovrebbe rivedersi Bozic in mezzo al campo. Probabile (4-3-2-1): Rigo; Tacoli, Pramparo, Boskovic, Guizzo; Sutto, Mattielig, Bozic; Baggio, Baruzzini; Maccan. Dall’altra parte tre ex conoscenze pordenonesi: l’ex bomber del Tamai, Niccolò Zanetti, e gli ex sacilesi Cristiano Bigolin e Michele Villanova.
«Non ci salviamo domani (oggi per chi legge, ndr), ma è molto importante». De Agostini mette in guardia i suoi dalle insidie della trasferta di Vigasio, che per i mobilieri arriva dopo i due Ko consecutivi, in parte preventivabili, con le corazzate Triestina e Mestre. «Per noi – continua l’allenatore mobiliere – comincia una sorta di mini campionato di sei giornate in cui dovremo cercare di ottenere il massimo». Esordio casalingo (dopo il Ko di Trieste) per il nuovo tecnico veronese, Sauro Frutti, che è stato allenatore di De Agostini, seppur per pochi mesi, al Pordenone in serie D. Probabile (4-3-3): Buiatti; Cramaro, Brustolon, Faloppa, Bezzo; Kryeziu, Concas, Giglio; De Poli, Sellan, Paladin.
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