Stile libero, Mancini sale sul podio a Ostia

Canadese di Montreal, James Michael Mancini ha il passaporto italiano ed è un lottatore esperto con chiare origini italiane, ben riconoscibili dal cognome della famiglia residente a Benevento. Sbarcato dall’aereo proveniente da Montreal, sabato si è presentato sulla materassina a Ostia con la tutina del Judo Club Udine per gareggiare nei 57 kg, ma quasi nessuno si è ricordato di lui, anche perché la sua precedente presenza in Italia risale al 2008 quando gareggiò con la Polisportiva Mandraccio di Genova, senza partecipare però ai campionati italiani assoluti.

Professore di Educazione Fisica con la passione per la lotta, il neo-udinese James Michael Mancini ha scelto di accasarsi con il Judo Club Udine, società operativa nel settore lotta ormai da qualche anno, ottenendo anche apprezzabili risultati con la curiosità che la squadra è composta prevalentemente da atleti stranieri residenti a Udine.

Il titolo tricolore di Mancini è stato ottenuto in maniera perentoria, seguito dal tecnico Massimiliano Madeddu il suo percorso è stato scandito da tre combattimenti vinti nettamente, prima sul romano Saverio Rostagno, poi sul genovese Antonino Tagliavia e quindi, in finale, sul campione uscente, il napoletano Alessandro Cangiano.

«Questi campionati ci hanno dato preziose informazioni per l’imminenza dei tornei di qualificazione olimpica – ha detto il DT Nino Caudullo – anche se abbiamo già un qualificato nello stile libero il nostro obiettivo rimane aggiungere nomi alla squadra che partirà per Rio».

Ed anche il neo campione d’Italia dei 57 kg si è ritrovato subito fra i convocati per il collegiale di valutazione indetto al termine degli Assoluti. «James Michael mi ha confessato che il suo sogno – ha detto il presidente del Judo Club Udine Franco Madeddu – è di rappresentare l’Italia in una grande manifestazione, chissà che questo sogno non si avveri proprio adesso che ha scelto di lottare per il Judo Club Udine».

Enzo De Denaro