Spettacolo di deltaplani nei cieli della Carnia E la vela di Selenati va

Il friulano è 4° nella seconda giornata della manifestazione Per i 125 atleti da 30 nazioni ieri 146 intensissimi km di volo



Dopo l’ottima prova della prima giornata che ha visto quattro italiani ai primi 4 posti col carnico Suan Selenati insieme a Christian Ciech, Alex Plonere e Marco Laurenzi, ieri è stata la giornata dello svizzero Peter Neuenschwander. Christian Ciech e Suan Selenati hanno fatto sperare ad altro podi italiani in questa seconda manche del Campionato Mondiale di Deltaplano con partenza a Meduno e arrivo a Bordano. Alla fine hanno dovuto accontentarsi del 4° posto ex aequo, dopo Neuenschwander, lo sloveno Primoz Gricar e Manfred Ruhmer che dopo 3 ore e 8 minuti hanno toccato terra nel paese delle farfalle ai primo, secondo e terzo posto rispettivamente. Suan partito alla seconda finestra non ha avuto metodo di confronto diretto sulla classifica, mentre Ciech assieme allo svizzero e allo sloveno hanno raggiunto per primi la zona della boa di Lauco dove hanno guadagnato quota, oltre 2.500 metri, per scendere verso Tolmezzo ed Amaro. Qui una zona delle nubi hanno determinato una discendenza ha fatto perdere loro molta quota, dimezzandola, obbligandoli a ricercare le termiche sulle pendici dell’Amariana. A rompere però le uova nel paniere l’austriaco Manfred Ruhmer, che vive da anni in Italia, che ha scelto un’altra via per giungere in prossimità del traguardo, sorvolando il lago di Cavazzo. Quando sembrava che proprio Ruhmer potesse ambire al podio più alto, le condizioni atmosferiche hanno fatto riguadagnare quota agli inseguitori che hanno subito puntato il centro di atterraggio, costringendo l’austriaco a cercare l’atterraggio a sua volta. La maggiore quota degli inseguitori hanno però determinato la sua retrocessione al terzo posto, anticipando comunque gli italiani Ciech e Alex Ploner. Al settimo posto l’altro italiano, Marco Laurenzi. Una prova caratterizzata da buone condizioni meteo che ha permesso ai 125 atleti di una trentina di nazioni di tutti i continenti giunti in Friuli per questa manifestazione di percorrere i 146 chilometri della prova di ieri. Ottima la compagine italiana che da cinque edizioni detiene il titolo di campione mondiale a squadre nella disciplina. —



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