Sottil cambia l’Udinese: Samardzic e Zemura dall’inizio contro il Genoa
Il tecnico bianconero pronto a varare un nuovo assetto nella sfida di domenica 1 ottobre: fuori Walace
(Payero in regia) e Kamara sulla sinistra

UDINE. Nello spirito, là dove si spera che faccia breccia la voglia di riscatto forzatamente sollecitata anche dal ritiro anticipato cominciato ieri all’hotel Le Fucine di Buttrio, ma anche sulla lavagna, dove il gesso in mano ad Andrea Sottil potrebbe scrivere nomi inaspettati dal collega Alberto Gilardino.
Nell’attesa di verificare se saranno queste le mosse utili per portare l’Udinese al primo e agognato successo in campionato contro il Genoa, vanno registrati i possibili cambiamenti abbozzati nel corso della seduta tattica svolta ieri al Bruseschi, con Sottil salito in cattedra non per impartire un nuovo modulo, differente al classico 3-5-2, ma per provare qualche schema sulle indicazioni già arrivate nella mezz’ora finale giocata a Napoli.
Una frazione che l’Udinese ha giocato dal 58' in poi con Martin Payero piazzato come centrocampista centrale davanti alla difesa al posto di Walace e con Lazar Samardzic libero di portarsi più a ridosso dell’attacco. Dal 72’ in poi, invece, Jordan Zemura è stato chiamato a spingere sulla fascia mancina al posto del deludente Hassane Kamara.
Ecco, fermiamoci qui, perché Sottil sta prendendo in considerazione proprio queste tre mosse, altrimenti non avrebbe provato Payero centrale in allenamento al posto di Walace, con Samardzic e Sandi Lovric mezzali, chiedendo al serbo di spingersi in zona gol come ha fatto al Maradona. E non avrebbe nemmeno chiesto a Zemura di arrivare spesso sul fondo per cercare i cross di cui avrebbe bisogno Lorenzo Lucca.
Zemura che potrebbe quindi partire titolare per la prima volta in campionato, e che sarebbe libero di spingere avendo la protezione arretrata del più bloccato Christian Kabasele, annunciato al rientro dopo le due settimane trascorse dall’infortunio al flessore di Cagliari.
Sottil sta quindi prendendo in considerazione l’idea di ridisegnare la catena di sinistra con Kabasele alle spalle di Zemura, ma anche di affidarsi inizialmente alla protezione davanti alla difesa di un Payero che a Napoli ha vinto 14 duelli, tanti quanti quelli di Festy Ebosele, a sua volta in predicato di cominciare dall’avvio con il Genoa. Non a caso all’irlandese è stato chiesto l’uno contro uno sul fondo ieri.
Eccolo qui il piano; attaccare su quelle fasce poco percorse a Napoli (56 per cento le giocate bianconere sulle corsie, rispetto al 71 del Napoli), e portare le mezzali a ridosso dell'area, là dove Sottil vuole ancora rivedere all’opera la coppia Thauvin-Lucca, con la speranza che arrivo i primi gol stagionali degli attaccanti.
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