Si chiama Piris l’antidoto per Gomez

UDINE. Si chiama continuità la scommessa di Stefano Colantuno, il primo a credere che l’ultima Udinese (vittoriosa) vista all’opera nel 2015 possa concedere il bis anche all’apertura del nuovo anno contro l'Atalanta, saltando così a piè pari sulle due settimane di sosta intercorse.
La pausa natalizia non sembra, infatti, aver minimamente scalfito le convinzioni del tecnico di Anzio, che se domani sceglierà di confermare i nove undicesimi dell’ultima formazione varata lo scorso 20 dicembre a Torino, è proprio perchè quegli interpreti non solo si dimostrarono all’altezza in quella occasione, ma soprattutto si sono fatti trovare pronti alla ripresa della preparazione.
E va da sé anche pensare che se di mezzo non ci fosse stata la squalifica di Wague, e l’affaticamento di Di Natale – di cui trattiamo a parte – il Cola avrebbe fatto pure un “copia e incolla” della lista consegnata a Torino.
Invece le contingenze portano a due sostituzioni ampiamente annunciate, ma soprattutto provate in settimana, inclusa la seduta tattica svolta ieri all'interno della tensostruttura del Bruseschi.
La prima riguarda la difesa col ventilato inserimento di Piris al posto di Wague, e la seconda alla scelta di Thereau al fianco del match winner dell’Olimpico Stipe Perica.
Con la prima mossa Colantuono si cautelerà, sulla sinistra difensiva, dalla velocità di Gomez, dando così vita a un duello tutto sudamericano tra “piccoletti” dal baricentro basso e dal passo svelto, mentre con l’inserimento di Thereau sarà riproposta la coppia “pesante” con Perica, varata con scarso successo lo scorso 28 ottobre a Roma, quando l'Udinese ne prese tre, stendendo il tappeto rosso alla Lupa.
Fin qui i cambi, mentre le conferme più interessanti riguardano la mediana. É in quel reparto, infatti, che Widmer ed Edenilson si sono dimostrati in gran forma dopo le vacanze, così come Bruno Fernandes si è applicato nel lavoro di ripiegamento in allenamento, come mezz’ala sinistra, proprio come avvenne a Torino.
I punti fermi sono Lodi, in cabina di regia, e Badu in veste di mezz’ala destra, un’estensione di garanzia che porta dritti ai nomi di Danilo e Felipe in difesa.
Il tutto, in attesa della migliore condizione di Zapata ed Heurtuax, mentre Kone e Domizzi sono fuori causa per un risentimento muscolare.
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