Conto alla rovescia per i mondiali di atletica: nei 100 ostacoli Carmassi punta alle semifinali
Sabato 13 settembre a Tokyo scatta la rassegna. Domenica in pista la friulana, all’esordio iridato all’aperto

Il conto alla rovescia sta per terminare. Cominciano sabato i campionati mondiali di atletica leggera, che si terranno a Tokyo sino a domenica 21 settembre.
Si parte con la 35 km di marcia e le prime prove in pista, mentre domenica, nella seconda giornata, gareggerà l’unica friulana della nazionale, Giada Carmassi. La 31enne di Magnano in Riviera, all’esordio a una rassegna iridata all’aperto, sarà impegnata alle 4.28 ora italiana nelle batterie dei 100 ostacoli. Il suo obiettivo è superare il turno e trovarsi al via delle semifinali. Il penultimo atto, così come la finale, sarà in calendario l’indomani, lunedì 15 settembre (alle 14.05 e 15.20 ora italiana). Sono 49, secondo la lista pubblicata da World Athletics, le ostacoliste al via della prova, in rappresentanza di 30 nazioni.
Carmassi si presenta all’appuntamento col diciannovesimo tempo, posizione guadagnato grazie a quel 12’’69 stabilito lo scorso 15 giugno a Stoccolma e valso il nuovo primato italiano. Per lei è anche il settimo crono tra le atlete europee. Essere al via delle semifinali, livello a cui solitamente si allestiscono tre batterie per un totale di 24 ostacoliste, è un traguardo alla portata per l’azzurra. Arrivata a quel punto, si giocherebbe il tutto per tutto per una finale a otto oggettivamente molto complicata da raggiungere: nella lista di Tokyo l’ottavo tempo di accredito è un eccellente 12’’34 della giamaicana Megan Tapper.
Dopo non aver qualificato nessun atleta a Budapest nel 2023, l’Italia torna ad avere un ostacolista alla rassegna iridata dopo tre anni. L’ultima azzurra ai campionati iridati nella disciplina è stata la triestina Elisa Di Lazzaro a Eugene nel 2022. Allora la portacolori dei Carabinieri venne eliminata in batteria. L’ultima ad avanzare in semifinale fu nel 2019 Luminosa Bogliolo, proprio l’atleta cui Carmassi lo scorso giugno tolse il primato italiano. La ligure superò la batteria (12’’80 il tempo) e uscì al penultimo atto (13’’06 il crono). Carmassi si trova già in Giappone, dove sta limando la preparazione. Giovedì si trasferirà nell’hotel che ospita gli atleti iscritti ai mondiali.
A Tokyo avrebbe dovuto esserci anche Sintayehu Vissa, la friulana delle Fiamme Oro primatista italiana dei 1500 metri e in possesso del minimo. Un infortunio (la rottura del legamento crociato) rimediato lo scorso luglio l’ha costretta ai box.
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