Sgaravatti domina il trofeo Robe di Kappa

Carlo gira in 71, due colpi in meno di Alessio Battista che vince il netto. A Lignano largo a Nicolella

FAGAGNA. Che bel golf! Ma soprattutto: che bella squadra di giovani al Golf club Udine. Carlo Sgaravatti, Alessio Battista e Alessio Dapit sono l’immagine migliore di uno sport “affamato” di nuove leve. Ieri sul campo di Fagagna hanno dominato: gli scores sono di livello e sarebbero potuti essere migliori se qualche put non avesse “litigato” con dei green leggermente sabbiati. Ma si sa: il club Udine si sta preparando per ospitare una tappa dell’European senior tour.

Torniamo alla gara. In calendario c’è il trofeo Robe di Kappa, marchio legato tra l’altro alla Federazione italiana golf. Carlo Sgaravatti mette tutti d’accordo con un giro in 71 colpi, uno sotto il campo. Per un handicap 6 è davvero un bel giocare: birdie 1, 2,11,12 e “x” alla 13, par cinque. Morale 37 punti lordo (43 netti) e piatto in bacheca. Il netto, invece, lo porta a casa Alessio Battista (hcp 5): 40 punti, uno sul campo, e tanta rabbia... Alla 15 Battista è due sotto il campo. Tutti par e un eagle alla 7 che per dieci centimetri poteva essere un albatros. Il drive suona benissimo e quando parte qualche stecca ci sono i ferri o il wedge a fare la differenza. Alla 15, però, improvvisamente, qualcosa si rompe: il secondo parte tutto a destra in out. Doppio bogey. Nulla è perduto, ma la Dea bendata gli volta le spalle alla 17: “cravatta” alla buca e altro bogey. Fra tanta gioventù, l’inossidabile Michele Frantz (hcp 5) con 39 punti merita il secondo. Terzo Alessio Dapit (hcp 7) con 37.

In Seconda categoria si rivede Guerrino “Guero” Federico (hcp 19): zitto zitto si presenta alla tenda dello sponsor con 40 punti, ben cinque in più del secondo, Alberto Vanzanella (hcp 13), e del terzo Maurizio Merenda (15).

Fuochi d’artificio anche in Terza: Andrea Strazzaboschi (hcp 22) da una bella limata al proprio handicap giocando 8 sotto. Filippo Miconi (25) con un 41 si deve accontentare del secondo, così come il 40 di Diego Montalbano (36) vale “solo” un terzo. Alessandra Mura (23) mette dietro tutte le ladies con un 37 e Giulio Musuruana (23) fa lo stesso con i senior. Daniele Zamò (12) si ferma a 35, ma è quanto basta per vincere il primo Junior.

Un ultimo appunto. Ieri si è rivista in gara a Fagagna, Virginia Elena Carta (hcp -2), la porta bandiera del circolo udinese oggi impegnata alla Duke University e vincitrice del Ncaa Womens medal championship. Carta è appena tornata dagli Stati Uniti dove, pochi giorni fa, ha esordito – come ospite – fra le protagoniste nel Marathon Classic (Lpga Tour). Ieri ha girato in 73.

«Il Cerchio dei Sapori» era invece la gara in programma ieri al Golf club Lignano, anche in questo caso 18 buche stableford per tre categorie. Sul gradino più altro del podio Andrea Nicolella (hcp 3) con 37 punti: primo Lordo. Il netto ad Alessandra Bertacche (6) con un ottimo 42; quattro punti di distacco su Edoardo Giudice (hcp 1). In Seconda calice alzato per Michele Jermann (16) autore di un 40; a ruota Federica Pellizzari (19) con 39. Stessi numeri in Terza categoria: tutti dietro Gabriella Salvador (31) e Gianfranco Mansutti (25). Lunga l alista dei premi speciali: Eddi Foltran (24) e Stefano Gambaro (13) se li sono divisi con lo stesso punteggio: 38 punti. Il driving contest maschile alla buca 3 è roba di Francesco Plazzotta con 256 metri, quello femminile, invece, di Camilla Bortolotti con 166. Il nearest to the pin alla 14 se lo merita Carlo Savio che l’ha messa a 2,29 metri, mentre la pallina di Sonia Zupancic si è fermata a 3,23.

Mercoledì a Lignano si gioca su 9 buche alle 16 (shot gun). Sabato Coppa Famiglia (categoria unica) e domenica Aci Golf 2016 (tre categorie, medal la Prima) con finale diretta in Spagna.

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