Chi resta e chi va, ecco il borsino dell’Old Wild West verso la Serie A

Grandi manovre in corso in casa Apu Old Wild West. Mentre la squadra si gode ancora qualche giorno di riposo prima di tornare ad allenarsi in palestra sino ai primi di giugno, i dirigenti sono al lavoro per definire le conferme in vista della stagione da neopromossa in serie A, prima di tuffarsi anima e corpo alle trattative di mercato in entrata. Facciamo il punto della situazione fra certezze, dubbi e qualche scelta tanto dolorosa quanto inevitabile.

Certezze

I punti fermi delll’Apu sono due grandi protagonisti della stagione ormai conclusa. Stiamo parlando di capitan Mirza Alibegovic e Anthony Hickey. Leadership, talento e continuità di rendimento per il figlio d’arte e per il playmaker del Kentucky: impossibile pensare di privarsi di due giocatori così.

Alibegovic pochi giorni dopo la promozione ha rinnovato fino al 2028 il contratto ormai in scadenza, giurando così fedeltà a Udine, la città in cui è cresciuto quando papà Teoman era un pilastro della Snaidero.

Sulla permanenza di Hickey non ci sono mai stati grandi dubbi: non solo perché ha ancora un anno di contratto, ma per il semplice fatto che tutti all’Apu si sono espressi favorevolmente sul “matrimonio” celebrato nel luglio 2024 e destinato a regalare nuove emozioni.

Il ds Andrea Gracis, ai nostri microfoni, ha confermato che il numero 8 bianconero farà parte del roster 2024/2025.

Verso la conferma

Si attende soltanto l’annuncio della prosecuzione del rapporto con Matteo Da Ros, anche lui fra gli uomini decisivi nell’Apu campione 2024/2025. Il giocatore è una figura importante nello spogliatoio bianconero, e come i già citati Alibegovic e Hickey abbina talento, rendimento e leadership.

Ottimismo anche per il “fighter” Iris Ikangi, fondamentale per le sue doti di all-around: sa difendere come pochi, ha un tiro da tre letale dagli angoli ed è molto presente per rimbalzi e palle recuperate.

Standby

Riflessioni in corso sulla casella numero quattro. Mentre Da Ros va verso la conferma, per Xavier Johnson e Rei Pullazi ci sono dei dubbi da sciogliere. L’ala californiana ha giocato spesso da numero cinque in questa stagione, ma in serie A sarà tutta un’altra musica: nella massima serie la fisicità è notevole, è difficile pensare a un suo utilizzo da centro. A suo favore, però, ci sono le buone cifre sommate nella stagione di A con Verona, nel 2022/2023.

Anche nel caso di Pullazi ci sono dei ragionamenti tattici da fare: per quanto riguarda il contratto, il giocatore ha un’opzione per una seconda stagione a Udine.

Meno chance di conferma per Lorenzo Ambrosin, ha contratto ma va valutato dal punto di vista fisico Giovanni Pini. Poche, infine, le possibilità di rivedere Lorenzo Caroti a Udine.