Scommesse: Mauri rischia cinque anni la Lazio sei punti

Lo spauracchio del calcioscommesse lo insegue da tempo, ma ora è ufficiale: il capitano della Lazio, Stefano Mauri (ex Udinese), è stato deferito dalla Procura della Figc per illecito nelle presunte...
Roma, 02.12.12, stadio Olimpico, Serie A 15a giornata, Lazio-Parma - Nella foto: Stefano Mauri
Roma, 02.12.12, stadio Olimpico, Serie A 15a giornata, Lazio-Parma - Nella foto: Stefano Mauri

Lo spauracchio del calcioscommesse lo insegue da tempo, ma ora è ufficiale: il capitano della Lazio, Stefano Mauri (ex Udinese), è stato deferito dalla Procura della Figc per illecito nelle presunte combine di Lazio-Genoa del 14 maggio 2011 e Lecce-Lazio del 22 maggio 2011. Tra gli 11 rinviati a giudizio dal procuratore Stefano Palazzi nel processo che prenderà il via il 24 luglio, la sua posizione e - per responsabilità oggettiva – quella della società biancoceleste sono le più delicate: Mauri rischia da 4 a 5 anni di squalifica. Il club invece fino a 6 punti di penalizzazione. Ma visto che l’ammissione alle competizioni Uefa è discrezione dell’organo che governa il calcio europeo potrebbe esserci anche l’esclusione dall’Europa. Contro il centrocampista biancoceleste ci sarebbero i rapporti con l’«amico fraterno» Alessandro Zamperini (deferito con gli stessi capi d’accusa e ritenuto dagli inquirenti il «principale referente dell’organizzazione criminale» degli Zingari) con cui Mauri e il pentito Carlo Gervasoni (anche lui deferito) hanno avuto contatti sino alle 2.30 della notte del 14 maggio, giorno della partita col Genoa. Lo stesso club ligure è stato deferito per responsabilità oggettiva (rischia 2-3 punti) in relazione al coinvolgimento dell’ex Omar Milanetto, arrestato assieme a Mauri lo scorso anno e accusato di aver combinato la partita con il biancoceleste. L’ultimo club alla sbarra sarà il Lecce (rischia 2-3 punti) per responsabilità oggettiva per i portieri Massimiliano Benassi e Antonio Rosati e il difensore Stefano Ferrario accusati di essersi venduti la partita.

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