Sara sulle orme di Pontoni «Voglio vincere tanto»

La 16enne Casasola si conferma tra le più promettenti ciclocrossiste in Europa Dopo la vittoria di domenica a Buja punta a imitare la carriera del suo coach
Di Francesco Tonizzo

BUJA. Non poteva iniziare meglio la stagione agonistica di Sara Casasola, golden girl del ciclocross friulano e nazionale, che domenica ha vinto la gara femminile open del Master Cross Selle SMP e Triveneto Cx, che ha assegnato il 10° Memorial Tabotta al parco di Buja, che per la giovane biker è a un tiro di schioppo da casa.

«Correre a Buja la prima corsa dell’anno - spiega Sara - è stato molto bello: c’erano i miei amici, tutti quelli che mi conoscono, in una corsa vicino a casa. Mi ha fatto piacere».

Com’è andata la corsa?

«Siamo partite in gruppo, dal quale è uscita all’inizio la svizzera Hanzelin, che si è avvantaggiata leggermente sulle altre. Subito, però, io e la Baroni ci siamo messe all’inseguimento e l’abbiamo raggiunta per poi superarla di slancio. Nei giri finali, sempre io e la Baroni ci siamo alternate al comando e, nell’ultimo mezzo giro, ho impostato la volata partendo davanti e sono riuscita a vincere. Non è stata la classica gara, perché sono abituata a un altro tipo di svolgimento e sono ovviamente contenta che sia andata bene».

L’allieva di Daniele Pontoni sta davvero bruciando le tappe e, ai titoli nazionali allieve già in bacheca e all’esperienza con la maglia azzurra agli Europei 2015 di Huijbeergen, in Olanda, ora può vantare anche una prestigiosa tappa internazionale come il Master Cross Smp di Buja, battendo avversarie quotate. «Assieme a Daniele - racconta la Casasola degli allenamenti con il "Folletto" di Variano, leggenda vivente del ciclocross - stiamo puntando molto sul lavoro qualitativo, su strada e in salita, oltre che un lavoro specifico per la postura, la tecnica e l’andatura su bici da ciclocross».

Obiettivi per questa stagione appena iniziata?

«Voglio fare bene, continuare così in questo anno nella categoria junior. Punto a migliorare ancora la condizione, anche perché a Buja si è visto che ho iniziato non da tanto gli allenamenti intensi. Poi, è chiaro, i campionati italiani (a calendario a Silvelle di Trebaseleghe, provincia di Padova, il 7 e 8 gennaio prossimi, ndr) sono sempre un obiettivo concreto. Il sogno? Sarebbe bello riuscire a cogliere qualche bel risultato con la maglia della Nazionale, anche se dipende da tanti fattori». Sara Casasola torna in corsa domenica a Spilimbergo nel 3° trofeo Città del Mosaico, organizzata dalla polisportiva Trivium del patron Giuseppe Rossi. Prima, però, ci sarà la festa del Trentino Cross Selle Smp che presenta il team domani, alle 16.30, al Castello di Vito d’Asio.

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