Runjaic è chiaro con Solet: «Restare qui gli farà bene»

I bianconeri si preparano all’esordio di lunedì sera in Coppa Italia. Ma il mister non guarda solo alla Carrarese. «Miller? Un grande talento»

Stefano Martorano

«Siamo i favoriti e vogliamo assolutamente passare il turno». No, non è stata questa la frase più a effetto pronunciata ieri dall’interprete di Kosta Runjaic, che alla prima conferenza stampa legata all’esordio ufficiale di domani, in Coppa Italia contro la Carrarese, si è riproposto ai giornalisti usando ancora l’idioma tedesco. Piuttosto, di altri argomenti interessanti ne ha detti eccome il tecnico dell’Udinese, puntuale nel fare il punto sullo stato dell’arte della squadra, includendo anche il mercato.

«Abbiamo acquistato nuovi giocatori che ritengo buoni, con profili giovani come Miller che in due allenamenti ha già fatto vedere il suo straordinario talento. I nuovi hanno qualità e fame, ma hanno anche bisogno di una fase di adattamento e in vista dei prossimi giorni sarà meglio se riusciremo a rafforzare la rosa per aumentare la competitività. Sappiamo di cosa abbiamo bisogno e speriamo di riuscire a soddisfare le nostre esigenze».

Un’esigenza lampante è trovare al più presto anche l’erede di Bjol in una difesa attesa a segnali importanti già con la Carrarese, ma sulla quale mister Kosta ha ancora delle riserve: «Non so ancora come giocheremo, se a tre oppure a quattro dietro. Kristensen erede di Bijol? È veloce, con un buon colpo di testa e può giocare in tutti i ruoli nella difesa a tre. Vedremo.

Bertola non ha mai giocato in A, ma mi ha fatto una buona impressione al pari di Goglichidze, uno che vuole giocare titolare.

E non dimentichiamo Palma, ha fatto notevoli passi in avanti». Ma il pezzo forte Runjaic lo riserva per Solet, che sembra chiedere uno sforzo alla società e allo stesso giocatore: «Potrebbe partire? Nel calcio non si può escludere nessuna possibilità, ma siamo decisi a tenerlo. Anche a lui farebbe bene rimanere qui almeno un altro anno per arrivare alla stabilità di cui ha bisogno. Personalmente vorrei che rimanesse qui quest’anno e la società lo sa bene. Vogliamo che sia il nostro leader della difesa».

Da un leader a un altro, ecco come Runjaic ha commentato la partenza di Thauvin: «Il suo trasferimento è stato una sorpresa anche per me. Non si trattiene chi non vuole restare e a all’inizio della preparazione abbiamo capito che avremmo potuto perderlo. Il nostro gioco dipendeva da lui, stavolta spero in un equilibrio maggiore».

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