Roma, dieci e record contro il Chievo

ROMA. Dieci vittorie e record! Una vittoria sudata, ma storica. Dopo molte difficoltà Borriello ha sbloccato la partita portando in paradiso la Roma che ha cominciato bene la gara, ma non ha saputo approfittare dello smarrimento iniziale del Chievo e così ha dato alla squadra di Sannino la possibilità di prenderle le misure e approntare una linea Maginot che l’ha messa in ambasce. Insomma, come accade in questi casi, chi attacca finisce per perdere lucidità e così è stato: tiri da lontano, qualche mischia, poco spettacolo. Il rientro di Dainelli ha cementato la difesa gialloblù che ha fatto capire a tutti come si può mettere in difficoltà la capolista, senza le risorse che possono offrire Totti e Gervinho. Borriello infatti per oltre un’ora non ha potuto farsi largo nell’affollata area gialloblù e i tiri da lontano dei romanisti non hanno superato il muro avversario. Poi ha segnato e per la Roma tutti i salmi son finiti in gloria. Molto merito del gol va a Florenzi, autore dell’assist dal fondo per Borriello. Un gol prezioso per una vittoria sudata che ha premiato lo sforzo degli uomini di Garcia per battere un Chievo non facile da superare. Quindi i giallorossi (difesa insuperabile: solo un gol subito, attacco migliore alla pari con quello dell’Inter: 24 reti segnate), con la decima vittoria iniziale consecutiva hanno battuto il record della Juventus 2005 - ’06 e ora cercheranno di raggiungere quello del Tottenham, che nel 1960 ne totalizzò undici e l’altro dell’Inter che nel 2006 - ’07 vinse 17 partite di fila. L’appetito vien mangiando, si sa.