Rivignano e Tricesimo verso l’Eccellenza

Hanno vinto i gironi play-off e ora giocheranno la finale, ma potrebbero essere entrambe promosse grazie alla Triestina
Rivignano 02 giugno 2013 rivignano- Copyright Foto Press/Di Pietro
Rivignano 02 giugno 2013 rivignano- Copyright Foto Press/Di Pietro

UDINE. Corsi e ricorsi del calcio. Tra Rivignano e Pro Fagagna c’era un conto aperto che durava da tre anni. Nella stagione 2009/2010 anche il secco 3-0 rifilato dai rossoneri, nel ritorno (all’andata 1-1) giocato in collina, aveva portato alla retrocessione del Rivignano dall’Eccellenza.

Da quel giorno le due squadre non si erano più incrociate in campionato. Fino a domenica. A quel, guarda caso, 3-0 a favore della truppa di Flaborea che ha lanciato l’undici di Rivignano alla finalissima per la promozione in Eccellenza, togliendo dalla corsa-promozione la Pro Fagagna, beffata per il secondo anno consecutivo ai play-off.

In pratica nessuna sorpresa, però, perchè il Rivignano ha sfruttato come meglio non avrebbe potuto la possibilità di giocare le due partite degli spareggi in casa. Contro l’undici di Furlano sarebbe bastato anche il pareggio – ma, anche per l’ingenua espulsione di Pittilino nelle file rossonere – Zanin, Varutti e Ventrice hanno avuto la strada spianata per firmare il rotondo 3-0.

«Già essere arrivati a questo punto, a poterci giocare l’Eccellenza fino all’ultimo è un ottimo traguardo – spiega il dirigente dei nerazzurri Loris Garofalo – , non dimentichiamo che qualche mese fa abbiamo giocato anche una finale di Coppa Italia. Si vocifera che la Triestina anche se non dovesse farlo sul campo, nella prossima stagione giocherà in serie D. Ciò vuol dire che abbiamo già la promozione in tasca sia noi che il Tricesimo. Domenica, però, giocheremo per vincere come abbiamo sempre fatto, per poter così andare già in vacanza senza preoccuparci di aspettare notizie, potendo subito cominciare a lavorare per allestire la squadra della prossima stagione».

É in pratica quanto si pensa anche in casa del Tricesimo che, come il Rivignano, ha fatto pesare la possibilità di giocare la partita-chiave della stagione davanti ai propri tifosi. Contro il Cordenons non si è visto il miglior Tricesimo, ma è bastata la riconosciuta solidità difensiva per tenere a bada le bocche da fuoco dei granata che hanno cercato inutilmente il varco per cambiare il verso della gara e del campionato.

E così per mister Toffolo si avvicina la seconda promozione consecutiva in Eccellenza, dopo il trionfo inaspettato al timone della Maranese. A Tricesimo, invece, nessuno ha mai negato di puntare alla promozione e proprio per questo in estate, al momento di individuare l’uomo giusto al quale affidare la panchina del dopo Peressotti, la scelta era caduta sul rampante mister udinese. Una scelta vincente.

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