Quando Sergio Garcia vinceva a Lignano

Il campione Master ha mosso i suoi primi passi in Friuli, al Trofeo Topolino
Defending Masters champion Danny Willett places the jacket on Sergio Garcia during the green jacket ceremony following a one-hole playoff win against Justin Rose after both finished their rounds at nine-under, forcing the playoff. The final round of the 81st Masters tournament took place on Sunday, April 9, 2017 at the Augusta National Golf Club in Augusta, GA, USA. Photo by Brant Sanderlin/Atlanta Journal-Constitution/TNS/ABACAPRESS.COM
Defending Masters champion Danny Willett places the jacket on Sergio Garcia during the green jacket ceremony following a one-hole playoff win against Justin Rose after both finished their rounds at nine-under, forcing the playoff. The final round of the 81st Masters tournament took place on Sunday, April 9, 2017 at the Augusta National Golf Club in Augusta, GA, USA. Photo by Brant Sanderlin/Atlanta Journal-Constitution/TNS/ABACAPRESS.COM

LIGNANO. Il Niño ce l’ha fatta. Sergio Garcia ha vinto i suo primo major. Ha trionfato ad Augusta. Dopo quasi vent’anni di tentativi, dopo 73 assalti e dopo 18 Master, lo spagnolo trova la pozione che cancella il brutto incantesimo: un birdie alla 18 – prima buca di spareggio – che fa arrendere il campione olimpico Justin Rose.

Una vittoria magica – è arrivata nel giorno del 60° compleanno del suo idolo, il connazionale Severiano Ballesteros, un altro grande campione, scomparso nel 2011 a soli 54 anni – anche per il Golf club Lignano. Sì perchè proprio a Lignano il “Niño” Garcia, nel 1994, quando aveva 13 anni, ha vinto uno dei suoi primi tornei: il Trofeo Topolino. In quegli anni la Disney tra i propri eventi sportivi aveva inserito anche il golf e per due anni di seguito il club Lignano, che a quel tempo muoveva i suoi primi passi, ha visto sui propri green diversi campioncini fra cui, appunto, Sergio Garcia che si aggiudicò il trofeo con un giro sotto i 70... un pezzetto della stoffa di quella giacca verde era nel suo dna.

Tornando al Master, dopo le le prime 72 buche dell’Augusta sia Garcia sia Justin Rose sono 9 sotto: 279 colpi. Come sempre, le ultime buche sono decisive e ricche di colpi di scena. Garcia parte con due bogey facendosi staccare da Rose. Alla 13 (par 5) finisce nel bosco, ma riesce comunque a chiudere in par. Lo stesso fa l’inglese che con il secondo colpo è lungo al green. Nel par 5 successivo, la buca 15, il secondo di Sergio tocca l’asta e si ferma tre metri sotto: eagle che lo riporta in testa, ma dura poco. Alla 16 birdie di Rose e par di Garcia. Finisce allo spareggio con l’urlo del... “topolino” di Lignano. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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