Quando Gentile ed Esposito fecero flop con la Snaidero

udine. Una storia di ormai 18 anni fa. Che Nando Gentile, coach di Caserta, domani ricorderà quando farà il suo ingresso al Carnera, per nemmeno cinque mesi la sua casa. Correva la stagione 2001-2002. Edi Snaidero, perso Charlie Smith volato in Nba, decise di puntare tutto sulla reunion della coppia casertana Gentile-Esposito, i campioni d’Italia con Caserta dieci anni prima e che avevano poi fatto fortuna altrove, l’uno a Trieste, Milano e Panathinaikos (dove vinse l’Eurolega) l’altro alla Fortitudo, in Nba e a Pesaro. Coach il rampante Melillo, sogni di...scudetto. Implosi subito. Via Melillo, ecco Frates. Esposito per togliere il disturbo accusò Udine di essere una città razzista. Apriti cielo. Il casertano se ne andò in Spagna a gennaio 2002. Pochi giorni dopo Gentile filò a Reggio Emilia. Da ricordare: i figli Stefano ed Ale iniziarono la loro carriera col minibasket della Cbu e Snaidero mandò persino un Tir aziendale ad Atene per portare in Friuli le cose della star Nando. —

A.S.

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