Prove di sinergia calcistica tra Friuli Venezia Giulia e Veneto
SAN DANIELE. La prima volta di un consiglio congiunto. È quello che si è tenuto ieri tra i comitati regionali calcistici di Friuli Venezia Giulia e Veneto. Alla presenza di entrambi i consigli...
SAN DANIELE. La prima volta di un consiglio congiunto. È quello che si è tenuto ieri tra i comitati regionali calcistici di Friuli Venezia Giulia e Veneto. Alla presenza di entrambi i consigli direttivi ma, soprattutto, con il fine di unire idee e pensieri all’interno di una collaborazione che, già da qualche anno, lega i due comitati. «Sono veramente contento di questo evento – ha esordito il presidente regionale Ermes Canciani – che va a realizzare un’idea nata qualche giorno dopo le elezioni. Il Veneto è una regione amica e la conferma arriva proprio dal fatto che, nel calcio femminile, quattro nostre squadre siano ospitate sui loro campi».
Proprio il tema del calcio femminile è stato il primo affrontato dai due direttivi con il presidente Canciani che ha parlato di un programma di lungo lancio vista la praticamente quasi nullità di squadre presenti in regione. «Ho parlato con alcune società – ha continuato – proponendo loro, dal prossimo anno, di formare una squadra femminile di pulcini ed esordienti. Chiaramente questo dev’essere un punto di partenza, dato che per creare un movimento nuovo bisogna partire dalla base».
Problemi, questi, di cui evidentemente non soffre il comitato del Veneto che, come ha ricordato il presidente Giuseppe Ruzza, vanta ben oltre 900 tesserate. «Ogni anno – ha detto – riusciamo a organizzare due tornei femminili under 15 riservati alle nostre squadre. Fiore all’occhiello della nostre regione è poi il torneo fissato per il 25 aprile di ogni anno in cui tutte le delegazioni si affrontano con una loro rappresentativa femminile. Saremmo onorati se, il prossimo anno, anche gli amici friulani fossero parte del torneo».
Calcio femminile, ma non solo, con anche il calcio a 5 altro punto della riunione. Poche le 12 squadre presenti in regione di cui una sola, il Maccan Prata, impegnata anche a livello giovanile. «L’idea – ha chiuso Canciani – è quella di organizzare un torneo interregionale in qualche palestra posta al confine della regione. Il problema in Friuli è quello dei numeri, ma cercheremo di portare avanti il progetto per formare squadre di calcio a 5 fin dai pulcini».
Idea condivisa dal presidente Ruzza resosi disponibile alla collaborazione anche in questo settore perché, come ha ricordato, per lui il popolo dei “cugini” friulani non trova collocazione nel detto “parenti-serpenti” bensì avrà sempre un posto di riguardo tra gli amici.
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto
Leggi anche