Primo colpo Pordenone Preso Alessandro Moras

PORDENONE
Il primo, grande colpo è stato assestato. E un altro è in arrivo. Il Pordenone ha ingaggiato Alessandro Moras ed è ormai vicino a Giovanni Amodeo. Queste le “bombe” di mercato che arrivano dal club di via Stadio, notizie che confermano le indiscrezioni degli ultimi giorni. Conclusa la trattativa col centrocampista centrale (classe ’80): lo conferma in prima persona il presidente, Mauro Lovisa, anche se sarà ufficiale solo dopo il 30 giugno. Il mediano lascia così il Darfo Boario, di cui era capitano, e approda in neroverde. Per il centravanti del Sandonà/Jesolo (classe ’82), invece, è questione di giorni: il più è fatto.
Colpo. Moras ha incontrato con Lovisa pochi giorni fa e si sono subito piaciuti. Il giocatore è stato colpito dall’entusiasmo del massimo dirigente, dal progetto sportivo; quest’ultimo ha apprezzato la serietà e la mentalità vincente del centrocampista: delle qualità tecniche non dubitava. Problemi di natura economica non ce ne sono stati. Moras, dal canto suo, aveva intenzione di tornare vicino a casa: così, l’affare è subito decollato, sino a concludersi nel giro di poche ore. Il classico colpo di fulmine. L’ex “bambino prodigio” della Sacilese, pupillo del compianto Cauz, è di fatto il primo rinforzo del Pordenone 2011-2012 e arriva in città nel pieno della maturità tecnica-psicologica. Lo dicono i suoi ultimi quattro anni, contraddistinti dalla vittoria della D con l’Itala San marco, dalle 60 presenze in C2 nelle altre due stagioni con i biancazzurri, e l’ultimo torneo ad alti livelli con i lombardi. Un giocatore fondamentale per il club cittadino.
Incontro. Il Pordenone è attivo anche nella delicata questione societaria. E’ previsto per la prossima settimana l’incontro “finale” per l’ingresso di Massimiliano Ferrigno nella srl neroverde. L’ex giocatore professionista, responsabile marketing dell’Udinese e proprietario dell’Hs, entrerà assieme a un altro imprenditore friulano: a loro sarà assegnata una quota di minoranza. La maggioranza resterà a Lovisa, al presidente onorario Gianpaolo Zuzzi e al direttore generale, Gianpaolo Zanotel.
Amichevole. In casa Pordenone, i discorsi sul futuro imperano, intanto si sta per concludere la stagione. Martedì ci sarà l’ultimo allenamento diretto da Giovanni Bosi. E sarà un pomeriggio speciale: la squadra sfiderà gli ultras in una divertente amichevole all’ex Cerit. Una promessa fatta da tempo e che Campaner e soci hanno mantenuto, magari per sdebitarsi dell’ultima, brutta annata. Sarà un’occasione per conoscersi e darsi l’appuntamento alla prossima stagione, con l’augurio che sia più felice di quella appena trascorsa. Le idee chiare a livello societario e i movimenti di mercato, fanno di certo ben sperare.
Alberto Bertolotto
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