Pordenone, per l'attacco spunta Murano e intanto Magnaghi vola

Mentre il centravanti fa sognare i tifosi, si profila un rinforzo. Il bomber, 10 gol a Trapani, attende però una visita cardiaca

PORDENONE. Snervante attesa. Il Pordenone riprende oggi, martedì 21 agosto, ad allenarsi con una doppia seduta al De Marchi (inizio alle 10.30 e alle 17).

Ma l’orizzonte cui guardare rimane ancora nebuloso, vista l’incertezza sul via del campionato. Non bastasse, il Pordenone non disputerà neppure l’amichevole originariamente in programma per sabato con una tra Tamai e Chions.

Entrambe le potenziali rivali, infatti, saranno impegnate nel recupero del turno preliminare di coppa Italia. E il Pordenone, al momento, non ha trovato sostitute. Risultato: ci si continua ad allenare senza una meta precisa e con un orecchio ancora rivolto al mercato.

Ma è almeno in quest’ultimo fronte, in attesa delle gare che contano, che si registra qualche novità per il popolo neroverede. Il Pordenone, infatti, si sarebbe messo sulle tracce di una prima punta con tutti i crismi del bomber di razza.

Si tratta di Jacopo Murano (classe ’90), la scorsa stagione protagonista con il Trapani (serie C), con 10 reti in 31 presenze. Il giocatore appartiene alla Spal, società che un anno fa l’ha prelevato dal Savona, club in cui si è messo in luce con ben 26 centri in una sola stagione (in serie D). L’approdo nella massima serie, però, è rimasto un sogno, in quanto i ferraresi l’hanno mandato in prestito in Sicilia.

E ora? Fisico possente ma veloce (non a caso, il suo idolo è il Ronaldo interista), Murano potrebbe essere il tassello giusto per completare il reparto avanzato neroverde. Soprattutto nel caso in cui negli ultimi giorni di trattative si concretizzasse la cessione di Gerardi, molto corteggiato, in primis, dalla Lucchese.

C’è tuttavia un problema sulla strada che dovrebbe portare Murano in riva al Noncello: una visita cardiaca di idoneità cui il giocatore si sottoporrà giovedì prossimo. Si attende l’esito per far decollare o meno la trattativa.

Intanto, la cura Tesser sta galvanizzando Simone Magnaghi: la rete nell’amichevole col Venezia, dopo il sigillo in Coppa a Pescara, ha confermato che il centravanti ex Atalanta si trova a meraviglia negli schemi del nuovo allenatore neroverde.

Le panchine e gli spezzoni di gara nel finale della scorsa stagione sono ormai un lontano ricordo. Tra una voce e l’altra di mercato, è lui il punto fermo dell’attacco del Pordenone.


 

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